Il mithril è un metallo presente nell’universo de Il Signore degli Anelli. Chi sta guardando la seconda stagione de Gli Anelli del Potere su Amazon Prime avrà senz’altro inteso quanto sia importante non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche politico per quanto riguarda le alleanze tra elfi e nani. Nello sceneggiato il metallo serve ad Annatar (Sauron) per far sì che Celebrimbor forgi gli anelli.
Da dove ha origine il mithril?
Viene descritto come un metallo raro e prezioso, estratto dalle miniere di Khazad-dûm, la grande città nanica conosciuta anche come Moria. Il mithril è brillante come l’argento ma molto più leggero e resistente. Se avete visto la trilogia di Peter Jackson vi ricorderete che Frodo indossa una maglia in mithril che gli salva la vita. Grazie alla sua rarità e alle sue straordinarie proprietà fisiche, diventa un materiale estremamente ricercato.
La storia del mithril
Nel corso della Seconda Era, quando i nani di Khazad-dûm scoprono questo metallo, la città diventa uno dei centri economici e tecnologici più importanti della Terra di Mezzo. Tuttavia, la fame di questo metallo prezioso conduce i nani a scavare sempre più in profondità, fino a risvegliare un Balrog, creatura antica di cui vi abbiamo già parlato.
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Il mithril è davvero servito a forgiare gli anelli?
Celebrimbor ha forgiato gli Anelli del Potere a Eregion sotto la guida di Sauron, che si presenta come Annatar. In realtà Tolkien non ha mai scritto che il mithril è servito per forgiare gli anelli. Celebrimbor ne conosce e ne apprezza comunque le proprietà, essendo l’elfo più abile nella fabbricazioni di manufatti potenti e preziosi. Diventa dunque simbolico nel contesto della serie Gli Anelli del Potere: il metallo rappresenta purezza, resistenza e bellezza.