La ragazzina texana ha lanciato il suo progetto Me and the Bees Lemonade quando aveva solo 4 anni nel tentativo di esorcizzare la sua paura dell’insetto. Oggi, grazie all’aiuto della sua famiglia, la bevanda è diffusa il 20 paesi e il marchio è presente in tutto il mondo
L’ambasciatrice delle api nel mondo non ha ancora compiuto 13 anni. La sua azienda l’ha lanciata quando di anni ne aveva appena 4 a partire da una semplice ricetta per la limonata suggeritale dalla nonna Helen. Lei si chiama Mikaila Ulmer e la startup di cui oggi è la ceo si chiama Me and the Bees Lemonade. È nata per esorcizzare la paura dell’insetto che la piccola aveva sviluppato dopo essere stata punta due volte. La paura si è con il tempo trasformata in curiosità e Mikaila di Austin, in Texas, ha ottenuto un investimento di 60mila dollari grazie al programma televisivo Shark Tank e un contratto con Whole Foods. Mikaila è tra le 25 persone al mondo considerate determinanti per il futuro del commercio al dettaglio. Nel 2016 la ragazzina ha tenuto un discorso sul palco del We Day insieme al numero uno di Microsoft Satya Nadella. La chiave del suo successo? Aver usato il miele locale per dolcificare la sua bevanda a base di semi di lino. Ma anche aver dimostrato di essere una vera bambina prodigio.
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«I bambini sono i più grandi sognatori»
L’idea di Mikaila di realizzare una limonata mai prima sperimentata è stata sostenuta dai suoi genitori che l’hanno invitata a indirizzare la sua fobia in un progetto di ricerca. È proprio attraverso questo studio che la ragazza si è resa conto del pericolo che le api corrono, quello di scomparire presto dal nostro pianeta. La vendita della limonata è oggi diffusa in 20 paesi e la sua creatrice è arrivata anche alla Casa Bianca nel 2015 e nel 2016, riuscendo a incontrare Barack e Michelle Obama. «Gli imprenditori custodiscono il sogno americano e i più grandi sognatori sono bambini», ha detto Mikaila durante il Women’s Summit 2016. «Noi sogniamo in grande, sogniamo cose che non esistono ancora, crediamo nei nostri sogni. Saltiamo giù dal letto di mattina perché abbiamo avuto un’idea pazza e non vediamo l’ora di afferrare un quaderno e cominciare. Crediamo nell’impossibile. Vediamo le possibilità dove gli altri vedono problemi», ha aggiunto davanti all’ex presidente degli Stati Uniti.
Come salvare le api
Ciò che distingue il progetto imprenditoriale di Makaila dagli altri non è solo la sua giovane età. È anche la determinazione a fare qualcosa di utile per la salvaguardia delle api. La giovane startupper ha deciso di destinare parte dei suoi profitti a diverse organizzaioni che si occupano della protezione di questa specie animale al grido di «Compra una bottiglia, salva un’ape». Mikaila ha creato anche una pagina Facebook dalla quale gli utenti possono attingere diverse informazioni su come si curano le api e su come questo insetto abbia fatto la fortuna della sua azienda.
Il marchio Me and the Bee Lemonade nel mondo
Nel frattempo l’azienda di Mikaila Ulmer è cresciuta e la sua limonata è arrivata in diversi negozi con l’obiettivo di diventare un prodotto diffuso a livello globale e di far estendere il marchio anche a gadget e altri oggetti firmati Me and the Bees Lemonade. La gestione di un’azienda per una ragazzina di 12 anni significa rinunciare ad alcune delle attività quotidiane che possono fare i suoi coetanei. La sua fortuna, però, è quella di potersi appoggiare alla sua famiglia che gestisce spesso i rapporti con i clienti e l’accompagna agli eventi ai quali decide di partecipare.