Il progetto elaborato dall’University of Technology di Eindhoven renderà accessibili i moduli abitativi costruiti in collaborazione con la società Van Wijnen
Di case costruite in 3D se ne parla da tempo, ma l’esperienza annunciata dalla città di Eindhoven è unica nel suo genere dato che ospiterà il primo villaggio di abitazioni costruite completamente con la fabbricazione digitale. Il progetto – Project Milestone – è stato elaborato dall’University of Technology della città olandese e ha visto la partecipazione della società di costruzioni Van Wijnen. Sarà possibile accedere alle case alla metà del 2019 e già ci sono una ventina di prenotazioni per l’unità abitativa più piccola tra quelle progettate. Il complesso abitativo sorgerà nei pressi dell’aeroporto di Eindhoven e l’affitto delle case sarà gestito dall’agenzia Vesteda.
© Houben/Van Mierlo
Il materiale per la stampa
Il materiale per la stampa ha una consistenza simile alla panna montata, come descritto da Daniel Boffey sul Guardian. È una bocchetta collegata a un braccio robotico ad emettere questo speciale cemento, muovendosi in base al disegno fatto dagli architetti. Il procedimento ha dei vantaggi dal punto di vista dei costi e dell’ambiente rispetto alle costruzioni tradizionali. «Non abbiamo bisogno delle forme di cemento usate per costruire le case oggi, quindi non impiegheremo mai più cemento del necessario», ha commentato Rudy Van Gurp che lavora come manager nell’azienda.
Abitazioni smart e a costo ridotto
Dopo la fabbricazione delle case, bisognerà pensare ai servizi per renderle abitabili. Anche in quel caso, tubature, impianti e altre istallazioni, si procederà con l’utilizzo della stampa 3D che si ha l’obiettivo di portare direttamente sul posto per ottenere un’ulteriore riduzione dei costi di trasporto. Le abitazioni saranno smart, cioè dotate di tutti i sensori necessari all’illuminazione, al riscaldamento e ai sistemi di sicurezza.
Disegnare e costruirsi la casa da sé
Il particolare metodo di costruzione consentirà anche una flessibilità non contemplata dai metodi tradizionali perché ognuno potrà davvero avere la casa che ha sempre sognato. «Stiamo cercando di fare un passo avanti per permettere alle persone di disegnare e poi stampare la loro casa. Potranno renderla conforme ai loro desideri ed esigenze, personalizzarla e trasformarla in qualcosa più gradevole esteticamente», ha aggiunto Van Gurp.