Mentre l’AI diventa sempre più pervasiva negli ambiti di lavoro, anche chi vuole andare in vacanza chiede un “aiutino” all’Intelligenza artificiale non solo per l’organizzazione del viaggio stesso ma anche per quanto riguarda le papabili mete. Secondo l’indagine “IA e mobilità” condotta da Doxa per Trainline presentata questo mese, il 91% degli italiani si fida della tecnologia e dell’Intelligenza artificiale per migliorare i propri viaggi in treno, il 51% ha risparmiato denaro confrontando i prezzi sulle piattaforme digitali e il 29% ha dichiarato di aver potuto viaggiare più spesso grazie alle offerte rintracciate online.
Leggi anche: Una coppia in gioco. «Io la penna, lei la matita: i nostri videogame provano a lasciare il segno su argomenti seri»
Intelligenza artificiale e organizzazione delle vacanze
Sempre secondo la ricerca Doxa per Trainline, gli utenti usano l’Intelligenza artificiale anche per risparmiare, tramite combinazione di biglietti (42%). Questo è possibile grazie a un’ottimizzazione basata su algoritmi. In particolare, dall’indagine emerge che l’AI può integrare diversi mezzi di trasporto per creare un itinerario senza interruzioni con informazioni su coincidenze multimodali ma può anche essere utile a restare sempre aggiornati con notifiche in tempo reale (17%). Abbiamo approfondito il tema con Andrea Saviane, country manager Italia di Trainline, che ha indagato a quali evoluzioni in questo campo potremo assistere in futuro.

Andrea, quali differenze avete notato nelle prenotazioni per le vacanze di quest’anno rispetto a quelle dell’anno scorso?
Quest’anno le prenotazioni per le vacanze mostrano una significativa evoluzione nelle abitudini dei viaggiatori italiani, guidata da una maggiore consapevolezza e da nuove priorità. La differenza più evidente è l’emergere del concetto di “mindscape” come filosofia di viaggio dominante per il 2025. Non si tratta solo di una pianificazione anticipata, ma di un approccio più profondo: gli italiani cercano un’esperienza di benessere, una riconnessione con sé stessi e con il territorio. Questo si traduce nella scelta del treno non solo per la sua efficienza, ma perché consente di godersi il viaggio in relax, osservare il paesaggio e dedicarsi ad attività personali. Lo conferma il nostro report “Travel Trend 2025”, secondo il quale l’88% degli intervistati considera il benessere durante il viaggio fondamentale. In questo contesto, il treno si conferma sempre più come mezzo di trasporto preferito per le vacanze. I nostri dati mostrano una crescita costante: se nel 2023 il 22% degli italiani sceglieva il treno per le vacanze, nel 2025 questa percentuale è salita al 26%. Questo aumento è anche legato a una crescente sensibilità verso la sostenibilità: il 42% degli intervistati considera infatti il treno la scelta ideale per ridurre l’impatto ambientale.
Quali sono le destinazioni preferite quest’anno dai viaggiatori italiani?
Quest’anno assistiamo a una conferma e a un ulteriore boom delle località balneari, soprattutto nel Sud Italia e lungo la Riviera Adriatica. Già nell’estate 2024 avevamo registrato un forte ritorno verso queste mete, con Riccione che segnava un +128% e Cattolica-San Giovanni-Gabicce un +134% rispetto al periodo primaverile. Ma per l’estate 2025 i dati sono ancora più significativi. Le nostre analisi mostrano aumenti eccezionali verso mete come Riccione (+511% rispetto alla primavera), Lamezia Terme (+213%), Rimini (+192%), Lecce (+184%) e Brindisi (+136%). Questo indica che gli italiani cercano il mare e il relax, e il treno è il mezzo ideale per raggiungere queste mete, in linea con la filosofia di un viaggio consapevole e senza stress.
Quali pensi che potranno essere i trend di viaggio degli italiani nel prossimo futuro?
Guardando al futuro prossimo, prevediamo che i trend di viaggio degli italiani saranno fortemente influenzati da alcuni pillar che si stanno già consolidando: il treno come esperienza di viaggio, non solo come mezzo, e il concetto di mindscape, che abbiamo già esplorato, il quale diventerà sempre più centrale. Il treno non sarà più visto solo come un trasporto per raggiungere una destinazione, ma come parte integrante dell’esperienza turistica. Gli italiani, quindi, cercheranno sempre più comfort, la possibilità di godersi il paesaggio e di concentrarsi sul proprio benessere durante il tragitto. Questo si riflette nella crescente domanda di itinerari panoramici, treni storici e nell’attrattiva sempre maggiore dei viaggi internazionali in treno, soprattutto per la Gen Z (il 79% dei giovani italiani è attratto dal viaggio ferroviario internazionale, come evidenziato dal nostro “Travel Trend Report 2025”).

In questo scenario, l’attenzione alla sostenibilità che ruolo ha?
La sostenibilità è diventata una scelta di guida: la crescente consapevolezza ambientale continuerà a essere un fattore decisivo. Il 42% degli italiani già considera il treno la scelta ideale per ridurre l’impatto ambientale, e questa sensibilità è in aumento, soprattutto tra le generazioni più giovani. Prevediamo che sempre più viaggiatori opteranno per il treno come alternativa più ecologica rispetto all’auto o all’aereo, consolidando un trend che già oggi vede 1 italiano su 2 preferire il treno all’aereo e il 68% all’auto nel 2025. La liberalizzazione del settore ferroviario, con l’ingresso di nuovi operatori e l’aumento della concorrenza, continuerà ad ampliare le opportunità di viaggio. La riapertura di tratte chiave come Milano-Parigi – che aveva già visto un calo dei prezzi del 19% e un aumento delle prenotazioni del +278% prima della sospensione – ne è un esempio emblematico. Questo porterà a un’offerta più ampia, prezzi più competitivi e una connettività internazionale sempre più diffusa, rendendo il treno un’opzione ancora più interessante per esplorare l’Europa.
Per quanto riguarda la digitalizzazione e la personalizzazione dell’esperienza, che ruolo giocheranno questi due trend in futuro?
Credo che nel futuro prossimo la parte tech sarà sempre più al servizio del viaggiatore. Con l’86% degli italiani che già usa piattaforme digitali per pianificare e il 91% che si fida dell’AI per migliorare l’esperienza di viaggio, il futuro vedrà app e servizi sempre più intelligenti. Ci sarà una forte domanda di funzionalità che ottimizzano il risparmio, gestiscono le connessioni multimodali e forniscono notifiche in tempo reale. L’obiettivo è un’esperienza di viaggio sempre più fluida, personalizzata e proattiva, che anticipa i bisogni del viaggiatore e semplifica ogni fase, dalla prenotazione alla gestione del viaggio.
Parlando delle principali città turistiche italiane come Roma, Milano, Firenze e Bologna, aumenteranno, dal vostro punto di vista, i turisti quest’anno?
Roma, Milano, Firenze e Bologna si confermano per l’estate 2025 pilastri stabili del turismo nazionale e internazionale. I nostri dati mostrano che queste città continuano a guidare la classifica delle destinazioni con il maggior numero di biglietti venduti in termini assoluti. Queste metropoli non sono solo destinazioni finali: sono anche hub strategici dell’alta velocità e punti di partenza ideali per esplorare il resto del Paese, come le località balneari o i borghi più caratteristici. La loro eccellente connettività ferroviaria le rende perfette per chi desidera combinare un soggiorno in città con escursioni in altre zone. Pur non potendo fornire una percentuale esatta sull’aumento generale dei “turisti”, possiamo affermare con certezza che il flusso di viaggiatori che sceglie il treno per raggiungere e partire da queste città è in costante crescita. Già nel 2024, tratte come Roma-Napoli e Roma-Firenze erano tra le più prenotate, e città come Torino e Napoli avevano registrato importanti aumenti di traffico ferroviario. Per il 2025 ci aspettiamo un’ulteriore crescita, grazie alla crescente preferenza per il treno.

Quanto pesa oggi la tecnologia nella scelta delle destinazioni estive da parte degli italiani?
Oggi la tecnologia non è più solo uno strumento di supporto, ma un fattore decisivo e onnipresente nella scelta e nell’organizzazione delle destinazioni estive da parte degli italiani. È diventata un vero e proprio abilitatore del viaggio, influenzando ogni fase del processo. I nostri studi lo confermano senza ambiguità: ben l’86% degli italiani utilizza piattaforme digitali per pianificare i propri viaggi. Questo dato dimostra chiaramente come la digitalizzazione sia ormai parte integrante del processo decisionale, dalla fase di ispirazione alla prenotazione. La tecnologia incide innanzitutto offrendo una vasta quantità di informazioni che permettono ai viaggiatori di scoprire nuove mete, confrontare attrazioni e servizi, leggere recensioni e quindi orientare la scelta. Ma il suo peso maggiore si manifesta nella comodità e nel risparmio: la possibilità di confrontare i prezzi e trovare le migliori offerte in tempo reale è cruciale. Non a caso, il 51% degli intervistati ha dichiarato di aver risparmiato proprio confrontando i prezzi online, e il 29% ha potuto viaggiare più spesso grazie alle offerte trovate digitalmente. Questo aspetto economico, reso accessibile dalla tecnologia, è un fortissimo incentivo. Inoltre, la tecnologia semplifica notevolmente l’intero processo di prenotazione e gestione del viaggio. Funzionalità come la combinazione di biglietti, le informazioni sulle connessioni multimodali e le notifiche in tempo reale sono ormai attese e fondamentali per un’esperienza fluida. C’è una crescente fiducia nell’innovazione: ben il 91% degli italiani si fida dell’intelligenza artificiale per migliorare la propria esperienza di viaggio in treno, dimostrando grande apertura verso le soluzioni più avanzate che la tecnologia può offrire. In sintesi, la tecnologia non solo facilita la prenotazione, ma influenza anche la scelta stessa della destinazione, rendendo il viaggio più accessibile, comodo e personalizzato. È un elemento indispensabile per il viaggiatore moderno.
Avete notato un aumento delle prenotazioni anche per tratte meno centrali ma comunque orientate al turismo estivo?
Assolutamente sì, si tratta di una tendenza che stiamo osservando con grande interesse e che conferma la crescente versatilità del treno come mezzo di trasporto per le vacanze estive. Oltre alle grandi città d’arte, che restano costantemente popolari, abbiamo registrato un incremento significativo delle prenotazioni verso destinazioni che potremmo definire “meno centrali” ma fortemente vocate al turismo estivo, in particolare le località costiere e il Sud Italia. I nostri dati per l’estate 2025 sono molto indicativi in tal senso. Abbiamo osservato aumenti straordinari verso destinazioni come Riccione, con un +511% di passeggeri rispetto al periodo primaverile. Ma non si tratta di un caso isolato: anche Lamezia Terme (+213%), Rimini (+192%), Lecce (+184%) e Brindisi (+136%) hanno registrato crescite a due o tre cifre. Questo indica una chiara volontà da parte degli italiani di raggiungere il mare e le coste in treno. Questa tendenza non è nuova, ma si sta consolidando. Già nell’estate 2024 avevamo rilevato un forte ritorno della Riviera Adriatica, con località come Cattolica-San Giovanni-Gabicce (+134%) e Porto San Giorgio-Fermo (+133%) in netta crescita.

A quali fattori si lega questo fenomeno?
Sia alla ricerca di un turismo più sostenibile e consapevole (il cosiddetto mindscape di cui abbiamo parlato), che alla comodità di raggiungere direttamente il cuore di queste località evitando traffico e problemi di parcheggio, e l’ampliamento dell’offerta ferroviaria che rende accessibili anche destinazioni meno servite dall’alta velocità pura. Il treno sta diventando la scelta naturale per esplorare il ricco patrimonio costiero e regionale italiano.
Quali sono, quindi, le priorità oggi per gli italiani che organizzano le vacanze estive?
Una combinazione di fattori che va ben oltre il semplice spostamento da A a B. Si va verso un turismo più consapevole e orientato all’esperienza. Innanzitutto, la ricerca di benessere e relax è fondamentale. Poi c’è la comodità di arrivare direttamente nel cuore delle città o delle località balneari senza preoccuparsi di traffico e parcheggi (apprezzata dal 40% del campione). In secondo luogo, la sostenibilità gioca un ruolo sempre più centrale, poi la convenienza e l’ottimizzazione dei costi. Le piattaforme digitali sono essenziali in questo senso, permettendo ai viaggiatori di confrontare le tariffe e trovare le opzioni più vantaggiose. Il 51% degli italiani ha dichiarato di aver risparmiato confrontando i prezzi online, e la possibilità di accedere a offerte e sconti per prenotazioni anticipate è un forte incentivo. Infine, sono molto apprezzate la semplicità e l’efficienza dell’organizzazione. Gli italiani cercano piattaforme che rendano la pianificazione del viaggio fluida e intuitiva. L’86% utilizza già piattaforme digitali, e c’è una forte domanda di funzionalità che ottimizzino il risparmio, forniscano informazioni sulle coincidenze e notifiche in tempo reale.