Il birrificio, nato a Erba nel 2004, è in continua crescita. Oltre all’aumento di fatturato, l’azienda ha aperto la prima birreria fuori Italia e si prepara a lanciarsi anche sul mercato britannico
Doppio Malto, doppio fatturato. La somma dei ricavi del birrificio di Erba nel 2019 ha infatti toccato quota 16 milioni di euro, raddoppiando rispetto all’anno precedente. Una cifra quattro volte superiore se confrontata con quella ottenuta nel 2017.
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Doppio Malto, novità non solo in Italia
All’aspetto strettamente economico, si aggiungono le aperture di nuovi locali. Dopo la recente inaugurazione del primo birrificio-cucina fuori dai confini nazionali, a Sant-Étienne in Francia, l’azienda si prepara a lanciare nuove birrerie in Regno Unito, a partire da Glasgow entro marzo del prossimo anno. Anche in patria gli affari vanno bene. Doppio Malto ha oggi 18 ristoranti in 7 regioni italiane. Si tratta di locali che presentano un mix di manifattura e retail: birre artigianali, cibo di qualità e buona visibilità del proprio brand. Nel complesso, entro la fine dell’anno saranno inaugurati quattro nuovi ristoranti, mentre altri dieci apriranno nel 2021.
© Foto: Doppio Malto
C’è grande soddisfazione fra i vertici di Doppio Malto. “La risposta del mercato internazionale è stata incredibilmente vivace”, ha commentato Giovanni Porcu, CEO di Foodbrand Spa, titolare del marchio Doppio Malto. “La combinazione tra cultura brassicola e senso dell’ospitalità italiana è decisamente attraente. Ogni locale Doppio Malto, che sia in Italia o all’estero si basa sull’idea che la birra debba essere la protagonista, insieme al cibo semplice e genuino”, continua il CEO di Foodbrand. “A questo si aggiungono spazi ampi e confortevoli, aree relax e ludiche sia per adulti sia per bambini, che fanno di Doppio Malto una destinazione felice”.
© Foto: Doppio Malto
Quanta birra!
Una crescita del marchio che è continuata anche durante il lockdown. In piena emergenza l’azienda ha infatti lanciato EHI!-Commerce Doppio Malto, il proprio servizio e-commerce. Anche grazie a esso, la produzione di birra ha continuato a crescere, passando dai 400mila litri del 2018 ai 600mila del 2019, fino a un ulteriore aumento previsto per quest’anno. Produzione che arriverà a 5 milioni di litri in seguito alla realizzazione del nuovo stabilimento green di Iglesias. Il secondo polo produttivo sardo di Doppio Malto presenta infatti un campo di pannelli solari, in grado di soddisfare al 100% il bisogno di energia elettrica della fabbrica.
© Foto: Doppio Malto
“Nessun indicatore testimonia meglio la nostra crescita dell’aumento di produzione della birra: siamo passati dai 400mila litri del 2018 agli oltre 600mila del 2019. Una cifra equiparabile a 3500 pinte al giorno”, sottolinea Porcu. Numeri che, in vista dell’aumento realizzato con lo stabilimento di Iglesias, portano l’azienda fra i primi produttori di birra artigianale a livello nazionale.