Per accorciare i tempi di attesa nei pub per la birra alla spina, Barclaycard ha lanciato il pagamento contactless Pay@Pump e la spina self-service
Perché rinunciare a una birra a Natale? Nel Regno Unito recarsi al pub per una pinta è una tradizione valida 365 giorni l’anno. Ma durante le festività le code per un boccale si facciano quasi insopportabili. Da questo comune fastidio nasce Pay@Pump, il primo servizio di spillatura self-service e pagamento contactless creato da Barclaycard. La novità verrà testata sui clienti dei pub inglesi proprio durante il periodo più caldo per le code al bancone.
Una pinta in tre mosse
Pay@Pump permetterà ai clienti dei bar di ordinare e spillare la propria pinta e pagare con carta di credito munita di sistema contactless. Questa comodità sarà permessa da una spina innovativa che ha alla sua base un display a cui avvicinare la carta per pagare, e un touchscreen in cima per scegliere il proprio drink. La spina contactless potrà essere utilizzata solo dai clienti che hanno compiuto 18 anni e permetterà di acquistare una birra in tre semplici mosse: ordina, paga e spilla. Per eseguire l’intera operazione secondo Barclaycard saranno sufficienti 60 secondi. Si seleziona la propria pinta tramite il touchscreen installato in cima alla spina. Per pagare l’ordinazione, basterà avvicinare la carta alla base della pompa di birra. Infine, si potrà spillare da soli la propria bevanda.
Il primo pub a sperimentare Pay@Pump sarà l’Henry’s Café Bar, nel centro di Londra.
Ridurre le code per non perdere clienti: questo l’obiettivo che si vuole raggiungere con Pay@Pump. Secondo un’indagine condotta dall’azienda, il tempo di attesa medio che un cliente sopporta durante il periodo natalizio è di 12 minuti per ordine, che passano a 35 nelle serate festive. Il 24% degli intervistati non attende e rinuncia al suo drink proprio per le lunghe code. Il 20% invece, più coriaceo, cerca semplicemente un altro bar.
Il futuro di Pay@Pump
“Sono sicuro che tutti ci siamo trovati bloccati dietro qualcuno che aveva appena ordinato il cocktail più complicato sul menu o un giro di 10 drink per i propri amici”, ha dichiarato Tami Hargreaves, direttore commerciale del settore digital payment a Barclaycard. “Quando le persone ci hanno detto che l’attesa è una delle più grandi scocciature da sopportare, abbiamo deciso di risolvere questo problema comune con una semplice soluzione“. Ma Barclaycard non ha intenzione di fermarsi ai pub. L’obiettivo è diffondere il sistema Pay@Pump anche nei luoghi dove si organizzano concerti e festival, in modo da velocizzare il servizio grazie alla spina che trasforma i clienti, anche solo per 60 secondi, in baristi.