Controllare il proprio orto, irrigarlo, salvarlo dai parassiti: il vostro smartphone potrebbe diventare il vostro contadino preferito. Grazie a queste app.
“Braccia tolte all’agricoltura” è un vecchio modo snob di schernire chi non è adatto a certi ruoli di responsabilità e farebbe meglio, con le cautele del caso, a lavorare la terra. Buone notizie: se non tutte le braccia, perlomeno le loro appendici estreme, i pollici, potrebbero tornare davvero a coltivare il terreno. Sono sempre di più infatti le app che permettono di gestire orti e giardini in ogni loro aspetto.
L’orto a distanza
Per i più pigri c’è Orto Manager: attraverso la piattaforma dei pugliesi Vincenzo Dell’Olio e Antonio Turchiarelli gli utenti possono scegliere quali e quante verdure far coltivare alle aziende scelte e in quale “modalità” riceverle, senza costi ulteriori di intermediazione. Dall’altro lato dello schermo ci sono contadini “veri” che, nelle pause che il lavoro manuale concede loro, aggiornano i clienti sullo stato dei loro ordini tramite una pagina apposita interna al sito con foto, testi e video. Dopo quasi tre anni la loro piattaforma conta un migliaio di pollici “attivi” e soprattutto verdi, a fronte di una decina di aziende coinvolte tra Puglia, Lombardia, Marche e Sicilia.
Simile servizio lo propone un’altra app, Coltiverra: in questo caso le terre affittate “in comodato d’uso” degli utenti appartengono tutte all’azienda agricola calabrese Favella, che dispone di serre tecnologiche e quasi personalizzabili. Chi si registra al servizio sceglie l’ampiezza del suo orto e le colture da seminare, le monitora con una webcam, sceglie, con la consulenza online degli agronomi locali, i fertilizzanti e la modalità d’irrigazione. A maturazione avvenuta, gli utenti possono decidere se riceverli a casa o rivenderli a Coltiverra, in cambio di crediti spendibili per nuove attività sulla piattaforma.
Un consulente a portata di mano
Chi volesse iniziare invece a coltivare in prima persona il proprio orto, ma non ha mai preso in mano vanga e zappa, può contare invece su Pollice Verde. Si tratta di un prezioso consigliere digitale che, grazie a un vasto database contenente schede dettagliate di più di sessanta specie vegetali, è in grado di suggerire il miglior periodo per la semina e le attenzioni speciali da riservare a ogni coltivazione.
Altro pregiato consulente è Garden Compass Plant. Specializzato parassiti e insetti, fornisce indispensabili consigli per difendersi dai loro attacchi, debellarli e scoprirne caratteristiche e i punti deboli. Se vi trovate di fronte a specie sconosciute niente paura: basta scattare una foto e inviarla all’app. In breve tempo un esperto indentificherà per voi l’ospite sgradito, insegnadovi come sconfiggerlo e prevenirne gli attacchi, in futuro.
L’agricoltore digitale
Se invece preferite la rassicurante prevedibilità di un software alle imprescindibili bizze climatiche e alle incertezze del coltivare un orto o un giardino reali, per voi c’è Flowerium. Disponibile al momento solo per dispositivi Apple, permette di fare crescere il proprio angolo di verde all’interno del dispositivo stesso. Al primo avvio infatti dei piccoli semi cadranno nel nostro schermo, accompagnati da una colonna sonora estremamente rasserenante che, insieme a noi, seguirà l’evolversi delle piantine. I fiori potranno poi essere comodamente colti e assemblati in mazzi e composizioni da fotografare e “regalare” agli amici su Twitter e i principali social.