Un prodotto di fascia media con qualche chicca da pro gamer
Videogiochiamo e ci piace. Su molti titoli bastano i software per il divertimento, ma quando imbracciamo i controllerdi fascia medio-alta l’esperienza diventa ancora più bella. Perché un titolo tripla A si può anche toccare con mano, con le sensazioni che riesce a restituirci. L’ecosistema Xbox di nuova generazione non raggiunge i livelli del DualSense di PS5, ma questo non significa che i pro gamer non abbiamo praterie di prodotti a disposizione dedicate al mondo gaming di Microsoft. Da PowerA, una delle aziende più prolifiche e interessanti in termini di controller, vogliamo proporvi la recensione del Fusion Pro 2, prodotto di fascia media con qualche chicca che dà un gusto da veri professionisti.
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Un prodotto valido si nota a cominciare dalla confezione. Quando si parla di controller spesso ci si dimentica che una custodia rigida è un elemento prezioso se si vuole mantenere il proprio angolo videogiochi in ordine, senza rischiare di danneggiare i controller con brutte cadute. Il Fusion Pro 2 di PowerA si nasconde in un astuccio rigido in cui ritroviamo un cavo per collegarlo alla console, con tanto di skin bianca per cambiare abito al pad. Completano lo scrigno due stick sostitutivi.
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Passiamo però al protagonista della recensione. Il Fusion Pro 2 di PowerA è un controller che ha dalla sua un’impugnatura solida, gommata a metà. Con i suoi 360 grammi, il pad è un compagno ideale per chi vuole passare gradualmente verso un modello di gioco sempre più performante. Rispetto al controller base che avete ritrovato nella vostra scatola di Xbox Series X/S, il controller di Power A ha tasti visibilmente più rialzati, favorendo il comfort e reattività durante il gameplay.