I bambini francesi tornano a scuola dopo le vacanze estive, ma per la prima volta una legge vieta di portare con loro i telefoni cellulari
Rientro a scuola differente per gli studenti francesi. Lo scorso 30 luglio il governo francese ha approvato una legge che vieta l’uso dei cellulari nelle scuole elementari e medie, entrata in vigore già all’inizio dell’anno scolastico 2018/2019. La legge consente eccezioni solo per i bambini disabili, in casi di emergenza, o nell’ambito di un uso pedagogico esplicito e specifico, comunque sotto la supervisione degli insegnanti. La legge stabilisce anche che le scuole superiori possono bandire i telefoni cellulari se lo desiderano, ma la decisione viene lasciata ai singoli Istituti Scolastici.
Lo scopo della legge, secondo il Ministero della Pubblica Istruzione, è triplice:
- Aiutare l’attenzione, la concentrazione e la riflessione dei bambini in classe;
- Incoraggiare i bambini a giocare con gli altri, fare amicizia ed esercitarsi durante i momenti di ricreazione;
- Combattere il racket, il furto, il bullismo online e le molestie nelle scuole, oltre a limitare l’esposizione dei bambini a immagini scioccanti, violente o pornografiche.
La legge cambierà il modo di passare le giornate dei ragazzi francesi
Si prevede che il divieto cambierà il modo in cui molti studenti e famiglie trascorrono le loro giornate, dal momento che in Francia quasi nove giovani su dieci tra i 12 e i 17 anni possiedono un cellulare.
La legge consente alle scuole di scegliere se vietare del tutto i telefoni cellulari negli Istituti o consentire ai bambini di portare i telefoni a scuola, ma di conservarli nelle loro borse o negli armadietti. In ogni caso, gli studenti trovati ad usare un cellulare a scuola rischiano vederselo confiscato.
Il divieto si basa su uno studio
Il divieto francese si basa su prove verificate, secondo le quali vietare telefoni e dispositivi elettronici nelle scuole può migliorare le prestazioni dei ragazzi. Uno studio condotto da ricercatori del Centre for Economic Performance della London School of Economics ha rilevato che, tra il 2001 e il 2011, i punteggi dei test standardizzati per i sedicenni in 91 scuole del Regno Unito sono aumentati del 6,4% quando quelle scuole hanno istituito il divieto ai cellulari. Gli autori dello studio concludono che questo miglioramento equivale ad aggiungere cinque giorni all’intero anno scolastico o aggiungere un’ora extra di scuola a settimana.
Quando la notizia della proposta di legge è stata annunciata per la prima volta nel dicembre 2017, i genitori, gli studenti e gli insegnanti erano sconvolti. Ma Jean-Michel Blanquer, il Ministro dell’Educazione, è andato dritto per la sua strada: “Nelle riunioni ministeriali lasciamo i nostri telefoni negli armadietti prima di entrare – ha detto a settembre – mi sembra che sia fattibile per qualsiasi gruppo umano, inclusa una classe”.