Nuova offensiva della piattaforma che “svuoterà” gli account di chi usa app di terze parti per pompare il profilo: via like, commenti e follower
Instagram vuole fare sul serio con il dramma dei follower fasulli. E soprattutto di chi li acquista. Da adesso in poi i giochi si faranno seri. La piattaforma, da poco guidata da Adam Mosseri, braccio destro di Mark Zuckerberg già stratega della bacheca di Facebook, ha infatti annunciato che inizierà a svuotare i profili che usano applicazioni di terze parti per gonfiare la propria popolarità. Saranno eliminati i like guadagnati in modo non trasparente così come i follower e i commenti.
Un messaggio di allerta
Non solo. Chi fa indigestione di follower finti o sfrutta appunto applicazioni il cui unico scopo è pompare il proprio account riceveranno una comunicazione nella quale saranno informati che la loro attività artificiosa è stata rimossa. A questi account verrà anche chiesto di modificare la password, evidentemente condivisa con piattaforme terze, come elemento di sicurezza aggiuntivo.
“Abbiamo costruito una serie di strumenti di intelligenza artificiale per aiutarci a identificare gli account che sfruttano questi servizi e rimuovere le attività non autentiche – si legge in un post sul blog ufficiale – questo tipo di atteggiamento è pessimo per la comunità e le applicazioni esterne che sfornano like, follow e commenti finti violano le nostre linee guida e le condizioni d’uso”. Instagram non ha citato nello specifico di quali applicazioni si tratti ma basta fare un giro sugli store, e sul web, per tirarne fuori diverse, da FreeFollower a Captivate sia per Android che per iOS.
Rischio sospensione
“Le persone si collegano ogni giorno a Instagram per avere esperienze reali e interazioni genuine – si legge nel blogpost – è dunque nostra responsabilità assicurare che queste esperienze non siano rovinate da attività non autentiche”. Chi sfrutta queste app e non cambierà password né smetterà di usarle rischia anche di vedersi cancellare o sospendere l’account: “Fin dall’inizio di Instagram abbiamo individuato in autonomia e rimosso i fake account per proteggere la comunità – si legge nel post – quello di oggi è un solo un altro passo utile a mantenere Instagram una comunità vivace di persone che si collegano in modo autentico”. Altre (durissime) novità sul tema arriveranno nelle prossime settimane.