«Cavolo. Il vice primo ministro del Regno Unito ha ammesso di non capire come funzionano le tasse. Chissà cos’altro non capisce». L’ultimo post di Jeremy Clarkson, ex conduttore di Top Gear e Grand Tour, prende di mira uno dei suoi bersagli preferiti, ovvero il governo laburista UK guidato dal primo ministro Keir Starmer. Lo showman questa volta ha sbeffeggiato la sua vice nonché segretaria all’edilizia, Angela Rayner, la quale ha ammesso di non aver pagato tutte le tasse relative all’acquisto di una casa da 800mila sterline a Hove.
Jeremy Clarkson, i post contro stampa e politica
Ultimata la quarta stagione di Clarkson’s Farm su Amazon Prime Video, il giornalista inglese continua con le sue attività a Diddly Squat nell’Oxfordshire e per il momento non sembra affatto intenzionato a ritornare sul set con James May e Richard Hammond per un nuovo corso di Top Gear. In compenso Clarkson è molto attivo sui social, dove non usa la diplomazia per attaccare.

Sul magazine ci siamo occupati di una brutta notizia che quest’estate ha riguardato le stalle di Diddly Squat dove si è diffusa la tubercolosi bovina. Innocua per l’uomo, ha però significato un duro colpo per l’azienda di Clarkson. «Ci sono resoconti del tutto irresponsabili sull’epidemia di tubercolosi bovina a Diddly Squat. La fattoria NON è chiusa. Semplicemente non possiamo comprare o vendere mucche», ha tuonato a inizio agosto su X.
Su Instagram lo showman ha pubblicato diversi screenshot di articoli pubblicati dalla stampa britannica che lo darebbe con i bagagli pronti per emigrare a Dubai. «Dunque, dico che non mi trasferirei a Dubai e questo è il titolo che si inventa il Mirror». Jezza non ha mai nascosto la propria antipatia per il governo inglese: l’autunno scorso, dopo il brutto spavento di un infarto a cui è sopravvissuto, è sceso in piazza a Londra per rappresentare gli agricoltori critici nei confronti della proposta di riforma della tassa di successione agricola.