Voci nelle scorse settimane – ampiamente infondate – lo davano impegnato in speech in tutta la Gran Bretagna e per questo deciso a mettere da parte la vita agricola. Ma le ha messe a tacere mettendoci la faccia. Stiamo parlando di Kaleb, il principale collaboratore di Jeremy Clarkson a Diddly Squat, la fattoria al centro della serie Amazon Clarkson’s Farm, disponibile dalla scorsa settimana con i nuovi episodi della quarta stagione. In un’intervista tv l’agricoltore è stato chiaro. «Ci sono state dicerie secondo cui sarei stato sostituito. Ma sono ancora qui», ha detto orgoglioso in diretta dalla fattoria.
Kaleb, la rivincita su Jeremy Clarkson
Kaleb si è poi congratulato con Harriet, la nuova aiutate a Diddly Squat chiamata per colmare la sua assenza. «Ha salvato la situazione». Abituati ormai al suo carattere combattivo, ha perso alla svelta qualsiasi forma di sudditanza psicologica nei confronti di un gigante della comunicazione come Jeremy Clarkson. Del resto è stato proprio il ragazzo ad aiutarlo a mettere in piedi la sua impresa agricola diversi anni fa.
A un certo punto la giornalista gli ha chiesto se, con tutti questi aiuti, sia evidentemente preferibile che Clarkson non stia da solo a Diddly Squat. «Meglio non lasciarlo da solo – ha detto -. Voglio dire, sta migliorando. Per esempio con i maiali, è un ottimo allevatore di maiali. Ma ci sono ancora cose che non è in grado di fare».
Dal momento che la quarta stagione di Clarkson’s Farm è dedicata anche all’ultima avventura imprenditoria del giornalista – l’apertura del suo pub, la scorsa estate – Kaleb ha fatto un commento. «Ora il pub è un posto bellissimo, anche se è stato un lavoro difficile. Il mio primo pensiero è stato che, se Jeremy l’avesse comprato, sarebbe stato lì molto. E non sarebbe più tornato alla fattoria. Ma è fastidiosamente tornato».