L’idea dell’azienda veneta H24 Invent non solo cerca di combattere lo spreco alimentare, ma ha un altro obiettivo solidale: il legno usato per alcuni pezzi è quello degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia. Parte del ricavato va ai comuni colpiti
Quante volte capita di aprire il frigo o la dispensa e di scoprire qualche confezione di cibo ormai oltre la data di scadenza e destinata quindi alla pattumiera? Proprio per cercare di limitare questi episodi di spreco alimentare, un’azienda veneta, l’H24Invent, ha pensato a una speciale molletta per chiudere gli imballaggi degli alimenti che riesce ad allertare in caso di scadenza imminente dei prodotti. Come? MemoFood Clip comunica con lo smartphone attraverso un’app e invia una notifica tre giorni e poi 24 ore prima della scadenza, così da avere tutto il tempo di consumare il prodotto prima che vada a male.
Combattere lo spreco alimentare con una molletta
La soluzione è semplice e rappresenta un metodo per cercare di ridurre, nel piccolo dell’ambiente domestico, lo spreco alimentare. Ogni anno si stima che in Italia finiscano tra i rifiuti 15 miliardi di euro in cibo: 247 euro per ogni cittadino, neonati compresi. «Vista l’entità del problema abbiamo pensato al modo di utilizzare la tecnologia per trovare una soluzione a un fenomeno che non colpisce solo il quotidiano delle famiglie italiane, ma è un vero e proprio tema etico a livello globale», commenta Enrico Ranzato, amministratore delegato e socio fondatore di H24Invent.
Il legno degli alberi abbattuti da Vaia
La MemoFood Clip è un’invenzione ad alto contenuto etico: oltre a contribuire in maniera efficace a ridurre la quantità di alimenti che finisce nel cestino, ha anche un obiettivo solidale. Grazie alla partnership con un’azienda veneta attiva nel settore del legno, H24 Invent ha deciso di usare per la produzione di alcuni pezzi il legname ricavato delle tonnellate di alberi che a fine 2018 sono caduti al suolo per effetto della tempesta Vaia, abbatutasi sul Nord-est del nostro Paese. Inoltre, per ogni confezione venduta, 2 euro andranno ai Comuni più colpiti da questo evento climatico catastrofico.
Un’efficiente memoria domestica
L’app collegata alla clip può registrare, oltre alla data di scadenza, il prezzo o la data in cui è stata aperta la confezione. Le clip, quattro per pacco, sono di colore diverso: ognuna è dotata di un microchip che dialoga con l’app. Di un’idea simile, soprattutto negli obiettivi, avevamo già parlato qui su Startupitalia, ma la particolarità del prototipo italiano è la possibilità di tenere sotto controllo la dispensa o il frigorifero facendo della molletta una sorta di memoria domestica a portata di smartphone, molto più affidabile della nostra, spesso affannata nelle tante preoccupazioni quotidiane.