Svolta ambientalista per la sovrana. Le rivelazioni arrivano da Angela Kelly, la sua dress maker. Sempre sotto il suo regno le Guardie reali avevano detto addio al colbacco di pelliccia d’orso
La Regina Elisabetta II ha deciso che non indosserà più pellicce o capi realizzati attraverso lo scuoiamento degli animali. Dopo aver abbandonato la pelliccia d’orso per realizzare i caratteristici cappelli che contraddistinguono le guardie del corpo scelto per la protezione del suo palazzo, ora è il guardaroba reale a innovarsi. La notizia è comparsa su tutti i quotidiani britannici che hanno parlato di una decisione storica per una sovrana di 93 anni alle prese con i guai di Brexit. Lo scoop della svolta ambientalista viene, non a caso, dalle anticipazioni del libro di Angela Kelly, già assistente di Sua Maestà per quanto riguarda l’abbigliamento. A dire il vero Elisabetta non ha mai amato le pellicce, ma d’ora in poi è deciso: indosserà soltanto quella di ermellino che la tradizione le ha assegnato ogni volta che viene inaugurato il Parlamento di Westminster.
Elisabetta amica degli animali
Mai una sbavatura sul cerimoniale, tutti i comportamenti calcolati e una mitezza davvero british. Eppure la decisione di abbandonare per sempre le pellicce sembra quasi scontata per una regina che non ha mai negato il suo amore per gli animali, a cominciare dai suoi cani, una vera e propria dinastia di corgi che da sempre le fanno compagnia.
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Ma non è tutto: nel film The Queen l’attrice Premio Oscar Helen Mirren interpreta una sovrana che, in lacrime nel bel mezzo della natura, si commuove e ritrova il sorriso alla vista di un maestoso cervo. Segno che Elisabetta è una persona davvero sensibile.
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Buckingham Palace ha confermato che per le occasioni pubbliche future Elisabetta II non si riparerà più dal freddo con pellicce, ma soltanto con capi sintetici. Stando sempre alle rivelazioni della dress-maker della Regina più longeva della storia della Gran Bretagna, Elisabetta sarebbe “a very modest lady“, tanto che delle quasi 800 stanze a sua disposizione ne utilizzerebbe soltanto sei. La svolta fur free di Elisabetta è il segno definitivo dei tempi che cambiano. Le più importanti maison hanno già voltato pagina rispetto a una moda che non fa più tendenza uccidendo gli animali per colpire in passerella.