Prodotto in Portogallo, avrà un particolare sistema di sospensioni, peserà 9 kg e potrà raggiungere la velocità massima di 55 km/h
Mai lo skateboard elettrico fu così veloce. E forse è un bene, dato che ci si può fare davvero male anche senza accelerare troppo. Il nuovo prodotto dell’azienda Hunter Boards, con sede a Lisbona, ha caratteristiche uniche, dal motore alle sospensioni, fino ai materiali di cui è composto. Il ponte è realizzato completamente in alluminio e sotto è piazzata la batteria. Proprio per compensare la rigidità dell’alluminio al posto del legno, sullo skateboard è montato un particolare sistema di sospensioni, studiate appositamente per favorirne la stabilità.
© Foto Hunter Boards
Che sospensioni e che motore!
Lo skateboard, a causa del ponte in alluminio e della velocità che può raggiungere, ha bisogno di flessibilità. Per questo, su Hunter Board è previsto un particolare sistema di sospensioni a molla, che, inserite nel truck, la parte che collega il ponte alle ruote, permette di effettuare anche curve molto più strette. Secondo la casa produttrice, lo skater potrà effettuare svolte anche di 25 gradi. Le sospensioni sono precaricate e regolabili: sarà la stessa azienda a sistemarle nel modo corretto, prima di spedire lo skateboard, in base al peso del cliente.
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Inoltre, per attutire sobbalzi e garantire stabilità e sicurezza, sono stati aumentati anche il diametro e la larghezza delle gomme, in modo da garantire un maggiore effetto cuscinetto. Con caratteristiche simili, afferma il CEO di Hunter Boards, Pedro Andrade “non solo si riduce per lo skater il rischio di cadere, ma per la prima volta, diventano possibili tracciati che solitamente non erano percorribili a causa di buche, detriti o ostacoli”. Lo skateboard ha poi a disposizione motore da 3.600 Watt, potente abbastanza da permettere di salire fino a una pendenza di 30 gradi.
Lanciare un’azienda di skateboard elettrici in tempo di pandemia
Non è un momento semplice per avviare una società produttrice di skateboard elettrici. La pandemia ha reso complicati tutti i passaggi necessari alla realizzazione del prodotto. I fornitori sono difficilmente reperibili, l’aumento dei costi di spedizione rende più costosi inviare gli ordini all’estero, il processo produttivo è più pericoloso e complesso.
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Ciò nonostante, Hunter Board è pronto per essere lanciato, dopo tre anni di lavoro e progettazione. “L’integrazione verticale è la chiave per noi per continuare a costruire prodotti di qualità superiore, che ci mantengano un passo davanti agli altri”, commenta Andrade. Così, dal prossimo 26 settembre, l’azienda inizierà a raccogliere l’email dei consumatori che vorranno posizionarsi in lista d’attesa per acquistare lo skateboard. Lo stesso giorno, la compagnia inizierà la vendita di un campione limitato dei primi 50 Hunter Board, pronti a sfrecciare a più di 50 all’ora.