L’azienda è stata fondata da due donne e ha attirato subito l’attenzione dei grandi brand della moda
Ha suscitato la curiosità di importanti brand sin dalla sua nascita e ora Orange Fiber (qui il sito) collabora con alcuni di loro. Orange Fiber crea tessuti di alta qualità per il comparto moda-lusso, utilizzando e trasformando ciò che l’industria agrumicola produce e che andrebbe smaltito. E’ l’unico brand a produrre il primo tessuto sostenibile da agrumi al mondo.
Perché tessuti dagli agrumi?
“Nasce dalla voglia di fare qualcosa per la nostra terra, dall’esigenza di trasformare un problema in una risorsa economica e portare l’innovazione e la sostenibilità all’interno del comparto tessile e manifatturiero italiano”, ci racconta Enrica Arena, Co-Founder di Orange Fiber, insieme a Adriana Santanocito.
“Adriana, entrando in contatto con i produttori di agrumi, rimase molto colpita dalla sofferenza del settore – le cui arance faticano ad entrare sul mercato – ed ebbe l’intuizione di poter utilizzare gli agrumi per creare un tessuto innovativo. L’altra grave questione che affligge il settore agrumicolo siciliano è lo smaltimento dei sottoprodotti della spremitura – ovvero di tutto quello che resta dopo la produzione industriale di succo – che vale circa 700.000 tonnellate l’anno in Italia, e la cui gestione comporta ingenti costi economici per le industrie di trasformazione e impatta l’ambiente”.
L’attenzione dei top brand
“Sin dalla sua fondazione, la nostra Orange Fiber ha suscitato molta curiosità e interesse da parte di aziende, brand e imprenditori appartenenti ai settori più disparati, dalla moda al tessile casa, dal packaging all’automotive. Attualmente è possibile ammirare un capo della Ferragamo Orange Fiber collection al Museo Ferragamo di Firenze per la mostra “Sustainable Thinking” dedicata alle pionieristiche intuizioni e sperimentazioni di Salvatore Ferragamo in tema di nuovi materiali sostenibili. Poi c’è la collaborazione con H&M, invece, è il frutto di un percorso di crescita e sviluppo della nostra azienda iniziato nel 2015″.
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La campagna di equity crowdfunding
“Orange Fiber si trova oggi ad affrontare una nuova fase che prevede l’ottimizzazione del processo di produzione industriale e l’aumento della capacità produttiva per soddisfare le numerose richieste da parte dei brand di moda. La campagna servirà a finanziare il raggiungimento di questi obiettivi, offrendo l’opportunità a nuovi soci di entrare a far parte della società e contribuire ad un processo di cambiamento virtuoso fondato sul modello dell’economia circolare”.
“Aperta sulla piattaforma Crowdfundme, avrà una durata di 60 giorni, con un obiettivo minimo di 250 mila euro, che consentirebbe di realizzare un impianto capace di estrarre 30 tonnellate di cellulosa l’anno; tonnellate che diventerebbero 60 qualora si raggiungesse l’obiettivo massimo di 650 mila euro di raccolta”.
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