Arrestata con l’accusa di spionaggio in favore del Pakistan. Nei giorni scorsi l’influencer indiana Jyoti Malhotra, nota nel subcontinente per i suoi contenuti dedicati ai viaggi, è stata accusata di aver ceduto informazioni al governo di Islamabad in vari viaggi compiuti nel Paese. Nella sua bio sui social si definisce come «modern girl with old ideas»: su YouTube ha quasi 380mila iscritti al suo canale e più di 130mila follower su Instagram.
Jyoti Malhotra, l’influencer indiana arrestata per spionaggio
Come ha ricostruito la BBC, le autorità indiane hanno rilevato contatti tra la donna e figure operative dell’intelligence pakistane. L’influencer ha intanto respinto le accuse, dicendo di essere andata nel Paese con tutti i permessi necessari. A insospettire la polizia ci sono i costi dei frequenti viaggi della donna, che non avrebbe un reddito tale da permettersi tanti spostamenti tra Pakistan, Cina, Bangladesh, Thailandia, Emirati Arabi.
D’altra parte va anche ricordato che arresti per spionaggio non sono rari nè in Pakistan, nè in India. I due Paesi, in conflitto da decenni, hanno raggiunto una tregua il 10 maggio dopo che a fine aprile a Pahalgam, nel Kashmir indiano, un attentato di matrice islamista ha ucciso 26 persone. A quel fatto è seguita la ritorsione da parte di Nuova Delhi che ha lanciato alcuni missili contro il Pakistan, ritenuto il mandante dell’attacco.
Al di là del cessate il fuoco, i rapporti tra i due Paesi rimangono tesi. Non sono al momento stati segnalati collegamenti tra l’influencer e l’attacco a Pahalgam, anche se le autorità stanno indagando.