«Solo l’AfD può salvare la Germania, fine della storia, e la gente deve davvero sostenere l’AfD, altrimenti le cose andranno molto, molto peggio in Germania». Nella chiacchierata andata live su X tra Elon Musk e la leader di Alternative for Germany Alice Weidel, a capo del partito di estrema destra, il Ceo di Tesla è tornato a parlare di affari europei, facendo l’ennesimo endorsement nei confronti di un politico conservatore nel Vecchio continente. Weidel non è l’unica a cui l’uomo più ricco del mondo vuole spianare la strada per la vittoria. In questo articolo passiamo in rassegna i politici più amati e più criticati in Europa da Elon Musk.
Quali sono i politici più attaccati da Musk in Europa?
La classifica dei politici più attaccati da Elon Musk in Europa è in continuo aggiornamento. Ma tra i più bersagliati c’è sicuramente Olaf Scholz, il Cancelliere tedesco che ha fallito con il proprio programma politico e ora sta conducendo la Germania verso le elezioni del 23 febbraio. Lo scorso novembre l’imprenditore sudafricano ha postato su X il proprio pensiero rispetto al membro dell’SPD: «Olad è un folle».
Musk ne ha per tutti in Europa. Tra i suoi bersagli c’è anche il primo ministro britannico Keir Starmer (target anche dello showman Jeremy Clarkson). Il Ceo di Tesla ha dichiarato che Starmer è stato «profondamente complice degli stupri di massa in cambio di voti». La questione riguarda una serie di stupri nei confronti di minori avvenuti nel corso dei decenni in Gran Bretagna e di cui Starmer, secondo il Ceo di SpaceX, sarebbe complice. Oltremanica di recente il miliardario ha anche voltato le spalle a Nigel Farage e al suo Reform UK, puntando su un altro profilo (ci arriviamo tra un attimo).
Come dimenticarsi poi degli scontri social tra il miliardario e Thierry Breton, ex Commissario europeo. Quest’ultimo ha più volte marcato a uomo le tech company americane, X inclusa, chiedendo loro di adeguarsi alle nuove normative UE come il Digital Services Act. Quando ha saputo che Breton non sarebbe più stato commissario, Musk non ha resistito dall’augurargli buon viaggio.
Quali sono i politici europei più amati da Elon Musk?
Senz’ombra di dubbio Giorgia Meloni, la presidente del Consiglio, gode della stima di Musk. I due si sono incontrati più volte nel corso degli ultimi anni. Pure il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha ricevuto il sostegno dal patron di Tesla per il caso Open Arms. In Germania, l’abbiamo già detto, Musk supporta in maniera incondizionata la leader di AfD, mentre in UK Stephen Christopher Yaxley-Lennon (più noto come Tommy Robinson) è il nuovo pupillo di Elon Musk.
Free Tommy Robinson!@TRobinsonNewEra
— Elon Musk (@elonmusk) January 2, 2025
Tommy Robinson al momento è in prigione dove sta scontando una pena di 18 mesi per oltraggio alla corte durante un caso di diffamazione che ha coinvolto uno studente rifugiato siriano, Jamal Hijazi. Nel 2018 un video in cui il giovane veniva picchiato è diventato virale sui social, ma Robinson ha reagito pubblicando un filmato in cui sosteneva che il ragazzo aveva aggredito delle ragazze e minacciato di accoltellare uno studente, accusa smentite da Hijazi. Da allora Stephen Christopher Yaxley-Lennon non ha mai ritrattato la propria versione e ha anzi violato l’ingiunzione che gli vietava di ripetere tali affermazioni. Il suo documentario è tutt’ora online sul profilo X.
Cosa sappiamo sull’inchiesta dell’Ue che riguarda X?
Nelle scorse ore funzionari europei, tramite Bloomberg, hanno fatto sapere che intendono portare avanti in maniera convinta un’indagine per verificare se X abbia o meno violato le regole europee sulla moderazione dei contenuti. Il tema è attuale, soprattutto alla luce della recente svolta di Meta: Zuckerberg ha infatti annunciato l’addio al fact-checking (finora il metodo che i social del Gruppo utilizzavano per moderare i contenuti).