Quando c’è hype il ritardo, a volte, è funzionale. Ma per quanto riguarda la conversazione delle scorse ore su Spaces tra Elon Musk e Donald Trump diversi hanno lamentato malfunzionamenti alla piattaforma X. The Verge ha infatti parlato di un disastro tech, dal momento che la live è crashata pochi secondi dopo il via, per ripartire 42 minuti dopo. Qui sotto trovate il post per ascoltare la conversazione.
Musk-Trump, cosa si sono detti?
La stampa americana ha collegato i problemi tecnici di questa live su Spaces a quelli del 2023, quando il lancio social della campagna elettorale di Ron DeSantis, all’epoca tra i candidati repubblicani che sfidavano Trump, ha registrato parecchi disagi sempre su X. Pure TechCrunch ha rimarcato il crash del sistema.
Oltreoceano sembra dunque che ci si concentri di più sulle problematiche tecniche della live su Spaces e meno sui contenuti. Per quanto riguarda questi ultimi, sapevamo già che la conversazione non sarebbe stata tosta per il tycoon, che diverse settimane fa ha ricevuto l’endorsement da parte del Ceo di Tesla. Secondo gli osservatori da quando Harris si è candidata, a seguito del ritiro di Biden, la situazione per lui si è complicata.
Il candidato repubblicano ha da poco pubblicato il suo primo post da oltre un anno su X, rilanciando un video per la propria campagna elettorale. A questo punto c’è da attendersi che utilizzi sempre di più il suo ex social preferito quando era alla Casa Bianca. Ricordiamo che il tycoon è stato bandito da Twitter e da tutte le altre piattaforme a seguito dei fatti di Capitol Hill il 6 gennaio 2021. Dopo aver acquisito la piattaforma per 44 miliardi di dollari, l’imprenditore sudafricano lo ha riabilitato in nome della tutela del free speech.
Sempre più spesso il Ceo di Tesla interviene nei dibattiti politici non soltanto negli Stati Uniti. Ha preso di mira il presidente venezuelano Maduro e ha parlato di rischio guerra civile in UK attaccando il primo ministro Keir Starmer.