Steve Bannon, ex consigliere di Donald Trump alla Casa Bianca, dovrà presentarsi in prigione entro il primo luglio per iniziare a scontare la pena di quattro mesi di detenzione. A deciderlo è stato il giudice Carl Nichols che ha revocato la sospensione della pena stabilita nella sentenza di condanna risalente al 2022 (confermata in appello a maggio scorso). «Non riusciranno a mettermi a tacere», ha commentato Bannon.
Chi è Steve Bannon
Fin dai tempi della campagna elettorale per le presidenziali USA nel 2016, Steve Bannon è diventato famoso in tutto il mondo come l’ideologo di Trump. Nel corso degli anni si è affermato come una delle figure pubbliche della destra mondiale, prendendo posizioni molto dure rispetto a tematiche quali l’immigrazione.
Steve Bannon è stato condannato a quattro mesi di prigione per non aver voluto collaborare all’inchiesta parlamentare incaricata di fare luce sui responsabili dell’assalto a Capitol Hill, il 6 gennaio 2021. All’epoca anche su StartupItalia ci siamo occupati di quella vicenda. Pochi mesi dopo la vittoria di Biden alle elezioni del 2020, Trump continuava a non riconoscere la sconfitta, fino a quel giorno con la Save America March, organizzata dal tycoon per contestare l’esito delle urne.
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Mentre Trump aizzava i propri sostenitori dal palco a Washington, una parte dei manifestanti ha preso d’assalto il palazzo del Campidoglio, provocando disordini e panico. Al termine della giornata il bilancio è stato di cinque persone morte. Quel giorno Steve Bannon ha avuto una conversazione al telefono con Trump.