Sono più di 30 gli Stati USA in cui X ha ottenuto la licenza necessaria per procedere con l’evoluzione dell’ex Twitter. Il social acquisito da Musk nel 2022 per 44 miliardi di dollari potrebbe infatti presto integrare una nuova funzione che consentirà agli utenti di inviare e ricevere denaro. Ne ha scritto TechCrunch, dove si riporta il post di uno sviluppatore secondo il quale X Payments sarebbe in arrivo.
Come Musk ha cambiato X
Si discute da anni del processo in corso sul social del fu uccellino blu. Dopo l’acquisizione Musk ha avviato una rivoluzione interna: partendo dai licenziamenti, le modifiche aziendali hanno riguardato anche il prodotto e il software con la scelta di privilegiare gli abbonati, l’aggancio all’intelligenza artificiale di Grok e la stella polare della tutela del free speech.
Musk ha in mente per la piattaforma un futuro da everything app, sul modello della cinese WeChat. Su piattaforme simili si può chattare, fare acquisti, prenotare voli e molto altro. Sarebbe una soluzione anche per aprire una nuova linea di business. Nel 1999 Musk ha fondato X.com, con l’obiettivo di lanciare una banca online, ma lungo il suo percorso ha incontrato Peter Thiel e la società si è strutturata sotto il nome della nota PayPal.