Altri cambiamenti in vista per i negozi, soprattutto per le piccole e piccolissime attività e per i liberi professionisti che magari offrono servizi in mobilità. Presto gli iPhone saranno abilitati ad accettare pagamenti senza bisogno di dover utilizzare Pos esterni, per quanto smart, in stile Square o – per citare nomi più noti in Italia – SumUp. Ma magari appoggiandosi solo alle loro applicazioni dedicate per la gestione della cassa.
La novità su iPhone legata all’acquisizione di Mobeewave
Secondo Bloomberg, infatti, la funzionalità su iPhone – nell’aria da quando la Mela ha acquistato la startup di pagamenti contactless Mobeewave due anni fa – potrebbe arrivare con un semplice aggiornamento di iOS nei prossimi mesi, un successore della release 15, per esempio 15.4. Non c’è infatti bisogno di alcuna integrazione dell’hardware: il meccanismo di funzionamento è lo stesso che consente di gestire il proprio wallet con le carte di pagamento.
I precedenti esperimenti con Samsung
In passato, non a caso, Mobeewave aveva lavorato con la rivale Samsung su simili funzionalità per il sistema Nfc, testando un meccanismo battezzato Samsung Pos in Canada, prima che fosse lanciato in tutto il mondo. Samsung Pos aveva consentito di accettare pagamenti direttamente da carte abilitate o servizi di pagamento Nfc come Samsung Pay, Apple Pay e Google Pay.
Stando all’indiscrezione dell’agenzia, non è chiaro dunque se le soluzioni tecnologiche di Mobeewave finiranno col ricadere sotto le diverse funzionalità di Apple Pay o se la Mela deciderà di muoversi in modo più articolato, insieme a qualche partner, per non scontentare i tanti player che affollano quello specifico segmento fra chi gestisce i pagamenti e i Pos fisici, chi le intermediazioni finanziarie e gli istituti bancari. A quanto pare, però, lo staff della startup sta lavorando con la divisione pagamenti di Apple fin dall’acquisizione, il che deporrebbe a favore di un’integrazione delle soluzioni.
In Italia il 74% dei pagamenti è cashless
Secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio di SumUp, la fintech leader nel settore, i pagamenti degli italiani sono sempre più contactless: se ad esempio nel gennaio 2019 meno della metà delle transazioni via Pos veniva effettuata utilizzando la tecnologia, nell’autunno scorso questa fetta aveva raggiunto il 74% della torta.
A confermare la tendenza a pagare senza contanti e senza neanche toccare il lettore sono d’altronde i commercianti: nel 53% dei casi, secondo un sondaggio condotto dal gruppo guidato in Italia da Umberto Zola nell’ottobre 2021, affermano di aver notato da parte dei clienti maggiore propensione a pagare cashless.