Mario Kart 8 Deluxe – Pass percorsi aggiuntivi, tutti i circuiti di Trofeo Ghianda e Trofeo Spinoso

Si chiude, potremmo dire “finalmente”, la nostra recensione di Mario Kart 8 Deluxe – Pass percorsi aggiuntivi, durata esattamente 24 mesi. Parallelamente termina il supporto di Nintendo a un titolo pubblicato nel 2014, in grado di intrattenere per ben dieci anni. Un record raggiunto solo grazie al DLC capace di rinvigorire l’offerta con 48 circuiti che, sebbene non siano all’altezza di quelli presenti nel gioco base e in alcune occasioni abbiano peccato di un po’ di pigrizia riciclando asset e idee da Mario Kart Tour per smartphone, si confermano un siero di lunga vita per la portata ludica del gioco. Esattamente tra 24 ore arriverà il sesto pacchetto, con il Trofeo Ghianda e Trofeo Spinoso. Vediamolo assieme.

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Molto più di Trofeo Ghianda e Spinoso

In realtà, con il Pacchetto 6 Mario Kart 8 Deluxe – Pass percorsi aggiuntivi porta in dote alcuni bonus in più rispetto alle otto piste conclusive. A iniziare da una rosa di personaggi “inedita”. Gli amanti dei gorilloni dei Rare saranno contenti di poter riabbracciare Diddy e Funky Kong, apparsi per la prima volta in Donkey Kong Country per SNES. Restando in tema DK, nelle scuderie appare pure Pauline, mentre Peachette si conferma essere la quarta versione di Peach di cui forse non si sentiva troppo il bisogno. Inoltre, il pacchetto include 15 costumi extra con cui personalizzare il proprio Mii.

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Quando arriva il quinto Pacchetto con i circuiti Trofeo Ghianda e Trofeo Spinoso?

Chi ha già acquistato il DLC starà probabilmente fremendo. L’ultimo aggiornamento al solito arriverà in via automatica il prossimo 9 novembre e per giocarlo basterà andare nella dashboard dello Switch e selezionare il software di gioco. Laddove non dovesse esserci traccia del sesto pacchetto contenuto in Mario Kart 8 Deluxe – Pass percorsi aggiuntivi occorrerà attivare manualmente l’opzione che vi consente di scaricare gli aggiornamenti e attendere qualche minuto.

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Trofeo Ghianda

Roma Romantica – Il Trofeo Ghianda si apre con un circuito di Mario Kart Tour. Saremo sciovinisti, ma probabilmente è il migliore della raccolta apparsa su smartphone, non solo grazie all’ambientazione, che ci vedrà sfrecciare tra i Fori Imperiali all’ombra dell’Altare della Patria fino a svolazzare sulla fontana di Trevi per entrare poi nel Colosseo, ma anche per via del track design piuttosto tecnico. Un circuito “eterno”, come la città?

Montagne di DK – Uno dei circuiti più belli e frenetici del vecchio Mario Kart Double Dash!! per Nintendo GameCube. Si inizia il tracciato nel fitto della giungla abitata dai nostri scimmioni preferiti, quindi, dopo una curva a gomito, si viene sparati da un DK Barrel su un vulcano dall’aria corrucciata (ha proprio il volto… ehr…) in piena eruzione. Ha così inizio una discesa perdifiato inseguiti dall’eruzione che conduce a una serie di curve a gomito precipizio con rush finale su di una passerella piuttosto instabile. Scimmiesco e adrenalinico.

Circuito di Daisy – Questo tracciato è decisamente meno impegnativo del precedente. Si tratta infatti di una corsa su una promenade dal sapore monegasco. La doppia rotonda a forma di 8 e la curva a U attorno al faro, comunque, richiedono tecnica, specie se si vuole spennellare il cordolo per non perdere nemmeno un centesimo. Attenzione ai marciapiedi e alle scorciatoie nascoste tra i palazzi. Aperitivo sul mare?

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Cala Pianta Piranha – L’inedito del pacchetto (in realtà è una rivisitazione da Mario Kart Tour) è Cala Pianta Piranha, tracciato prevalentemente subacqueo che ci vedrà correre tra antiche rovine sommerse dal mare. Si tratta di un bel percorso, ricco di insidie, salti da trasformare in evoluzioni e curve da disegnare con cura, per spingersi là dove nemmeno Lara Croft ha mai osato. Archeologico!

Trofeo Spinoso

Movida di Madrid – C’è davvero un po’ di tutto in questo circuito madrileno, che ci chiederà di sfrecciare tra i tortuosi vicoli della capitale spagnola, evitare il traffico, irrompere nella placida piazza reale (come pure nell’attiguo palazzo tra lo sconcerto dei monarchi spagnoli) e persino profanare il tappeto verde dell’Estadio Santiago Bernabéu. Come in tutti i tracciati tratti da Mario Kart Tour la mappa cambia leggermente a ogni giro offrendo nuovi itinerari. Olé!

Ghiacciaio di Rosalinda – Non poteva mancare la pista ghiacciata, dal momento che il Pacchetto 6 Mario Kart 8 Deluxe – Pass percorsi aggiuntivi debutta a poche settimane dal Natale. Si tratta di un circuito piuttosto insidioso nel quale ci si ritrova spesso a correre sul ghiaccio al limitare di qualche precipizio. I pinguotti, poi, rendono la fase subacquea (opzionale) più caotica che mai quando si gareggia per la vittoria. Attenzione alle novità introdotte in questa versione. Scivoloso.

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Castello di Bowser 3 – Difficile scorgervi l’originale per SNES, data la rivoluzione apportata dagli sviluppatori (chi ha giocato a Mario Kart Tour saprà cosa intendiamo). La rivisitazione aggiunge ulteriore adrenalina per una pista difficile, zeppa di salti e passaggi strettissimi sulla lava che metterà a dura prova i vostri nervi saldi. Perfida come l’inquilino di questa inquietante fortezza.

Pista Arcobaleno – Come ogni gran premio “conclusivo”, pure il Trofeo Spinoso si chiude con una Pista Arcobaleno, questa volta tratta da Mario Kart Wii. Ci attende un tracciato insolitamente lungo, privo di guard rail, in cui cadere è all’ordine del giorno, mentre i più bravi riusciranno a sfruttarne le caratteristiche per tagliare intere curve. Fatevi tentare dai numerosi boost per pennellare le tante curve paraboliche solo se siete davvero padroni del mezzo! Spaziale!

E con questo si conclude non solo la nostra recensione del Pacchetto 6 Mario Kart 8 Deluxe – Pass percorsi aggiuntivi, ma anche la peculiare disamina a puntate che ci ha accompagnato per ben due anni. Come immaginerete, siamo davvero sorpresi dalla cura riversata da Nintendo nel creare questo contenuto extra e dall’incredibile mole di contenuti offerta, in grado di non fare avvertire la mancanza di un episodio ad hoc per Switch. Non ci resta che augurarvi buon divertimento. Ci si vede in pista.