Realizzato in collaborazione con Xbox
Chi ci segue sa che prendiamo sul serio il gaming, uno dei settori più in espansione da anni. Stiamo attenti all’ecosistema, dando voce agli sviluppatori e ai talenti nostrani (abbiamo realizzato perfino un per nulla esaustivo elenco); ci importa dei titoli per recensire il meglio delle software house indipendenti; e poi c’è tutto il capitolo degli accessori. Chi più chi meno, tutti i gamer una volta nella vita inciampano nel desiderio di un prodotto che possa regalare loro un’esperienza più immersiva e coinvolgente in console. Nella recensione di oggi andiamo a presentarvi il NACON Revolution X Pro, gamepad pensato per l’ecosistema della next gen Xbox e per chi ama il gaming pure su PC. Lo abbiamo testato, partecipando anche alla conferenza di lancio del prodotto.
Un pad da esport
A differenza di altri pad, la prima sensazione che abbiamo avuto prendendo in mano il NACON Revolution X Pro è stata quella di maneggiare un prodotto davvero leggero: scordatevi quel pad un pò pesantuccio (complici anche le batterie) che avete ritrovato nella confezione quando avete acquistato uno dei due esemplari della nuova ammiraglia di casa Microsoft. Il controller in questione non è wireless: con un cavo lungo tre metri – per salotti spaziosi oltre misura – il gamer può fare affidamento a una latenza straordinaria: 4 millisecondi. Possono sembrare dettagli, ma se vi dilettate negli esport o in voi scatta la competizione non appena entrare in sessioni multiplayer allora saprete anche che gli ordini impartiti dalla vostra plancia di comando devono essere eseguiti all’istante (che siate in un FPS o in un titolo racing).
Dentro la custodia
Sviluppato in collaborazione con Xbox il nuovo NACON Revolution X Pro fa la sua bella figura a cominciare dalla confezione. Una volta scartato il cartoncino non vedrete subito il controller, ma la preziosa (e rigida) custodia nella quale mantenerlo al sicuro. Sono attenzioni amorevoli da parte di NACON, soprattutto se si vuole evitare che il controller rischi brutte cadute o faccia a botte con la polvere quando smart working e lavoro vi tengono troppo lontani dai videogiochi.
Leggero o pesante
E non è tutto: la custodia tiene abbastanza spazio per un set di pesetti che potrete inserire nel pad, adagiandoli negli scompartimenti posti nell’impugnatura, a seconda dei vostri desiderata. Se amate la leggerezza , oppure preferite un baricentro bello basso e piantato non dovete far altro che sistemare tutto al pit stop. Come se non bastasse, NACON e Xbox hanno inserito anche un set di stick e copri stick per qualsiasi tipo di impugnatura. Si possono fare concavi o convessi.
Insomma, il nostro giudizio finale è sostanzialmente positivo. Forse l’assenza del bluetooth potrebbe ingarbugliarvi un pò il salotto (e non è comodissimo arrotolare per bene il cavo rigido per riporlo nella custodia). Di fronte al prezzo – 109,99 euro – alcuni potrebbero strabuzzare gli occhi. Ma attenzione: non siamo nel tariffario da fascia top di gamma, pur avendo per le mani un prodotto ideale per esperienze di gameplay notevoli.