Nell’ottava e ultima puntata della seconda stagione de Gli Anelli del Potere su Prime Video vengono anticipati diversi filoni narrativi, che saranno a questo punto sviluppati nella terza stagione. Uno di questi riguarda Narsil, la spada che a un certo punto viene consegnata a Elendil, il padre di Isildur.
Perché è importante la spada Narsil?
Forgiata da Telchar, un fabbro di grande prestigio della razza dei nani, Narsil è già un’arma antica al tempo dell’Ultima Alleanza tra elfi e uomini. Come riassume la ben informata Tolkienpedia, «dopo la distruzione di Númenor la spada divenne l’arma di Elendil che la utilizzò nella Battaglia di Dagorlad contro Sauron; tuttavia nello scontro Elendil trovò la morte e la spada venne spezzata». A questo punto è il figlio Isildur, usando uno dei frammenti dell’arma, a «mozzare la mano di Sauron che portava l’Unico Anello». Quel che ne resta viene conservato e custodito a Gran Burrone da Elrond.
Cosa c’entra Narsil con Aragorn?
Dopo secoli di oblio, la spada spezzata diviene un simbolo del regno frammentato di Gondor e Arnor, nonché della caduta del lignaggio reale. È solo quando Aragorn, discendente diretto di Isildur, prende coscienza del proprio destino che Narsil viene riforgiata, diventando Andúril. Nel film della trilogia Il Ritorno del Re è proprio Elrond a consegnarla ad Aragorn. Solo a quel punto Aragorn accetta pienamente il proprio ruolo come re e la missione di guidare i popoli liberi contro l’Oscuro Signore.