“Two’s a crowd” è il titolo della nuova copertina del New Yorker disegnata dallo storico disegnatore del giornale americano Barry Blitt. “Due è una folla”, traduzione letterale. Il sottotitolo recita: “Elon Musk takes center stage” (“Elon Musk è al centro della scena”) che ritrae il giorno del giuramento del neopresidente, Donald J.Trump.
A sorpresa, però, in primo piano non c’è Trump ma l’imprenditore che ha speso oltre un quarto di miliardo di dollari per aiutare il nuovo presidente a vincere le elezioni di novembre. E nella vignetta di Blitt è proprio lui a giurare sulla Costituzione, anziché Trump che viene parzialmente ritratto di lato a sinistra, riconoscibile dal ciuffo e dal sopracciglio biondo e dalla giacca che riprende i colori della bandiera americana. “Il 20 gennaio 2025 il prossimo leader degli Stati Uniti e del mondo assumerà il potere – scriveva nella sua copertina uscita online il 10 gennaio Barry Blitt – Inoltre, quel giorno Donald Trump presterà giuramento”. Chi avrà, davvero, le redini in mano secondo Blitt non sarà, quindi, Trump ma il CEO di Tesla, SpaceX, Neuralink e presidente di X a capo del Department of Government Efficiency dell’amministrazione Trump.