E’ la prima di BacktoWork24 a supportare il programma ShareTheMeal contro la fame del mondo
Biogenera, la startup bolognese che opera nel settore delle biotecnologie farmaceutiche, specializzata nella ricerca e sviluppo di nuovi farmaci biotecnologici personalizzati a DNA per il trattamento di patologie gravi, ha avviato una nuova campagna di crowdfunding. Continua dunque il percorso di fundraising avviato con BacktoWork24.
Costituita nel 2008, con sede a Bologna, è una startup innovativa che conta su un team multidisciplinare di ricercatori e si avvale di numerose partnerships con Università (in particolare con l’Università di Bologna) e ditte del settore farmaceutico. Oggi Biogenera è l’unica azienda al mondo ad aver sviluppato una piattaforma biotecnologica proprietaria, MyGeneraTM, in grado di individuare, in tempi rapidi rispetto ai metodi tradizionali, molecole-candidate farmaco in grado di bloccare a livello del DNA i geni mutati ed alterati che sono alla base nell’insorgenza di gravi patologie.
La ricerca di Biogenera ha già raggiunto un primo importante traguardo: l’identificazione e lo sviluppo del primo farmaco specifico, l’anti-tumorale anti-MYCN BGA002, per la cura dei tumori pediatrici. A dimostrazione dell’alto livello di innovazione, il farmaco ha già ottenuto il riconoscimento di Farmaco Orfano per la cura del Neuroblastoma dall’EMA e dal FDA, per la cura dei Sarcomi dei Tessuti Molli (che includono il Rabdomisarcoma ed il Sarcoma Sinoviale) dall’EMA, e per quella del tumore a piccole cellule del polmone (microcitoma) dal FDA.
Dopo un primo round di raccolta offline, che ha visto anche l’ingresso di importanti manager e investitori, Biogenera avvia oggi una nuova raccolta di capitali per supportare lo sviluppo, attraverso il crowdfunding. L’obiettivo della raccolta è quello di sostenere l’inizio degli studi clinici di FASE 1, in particolare nel Neuroblastoma, che è la prima causa di morte per tumore nei bambini al di sotto dei 15 anni.
Inoltre, con la campagna di Biogenera BacktoWork24 si attiva nella lotta contro la fame: per ogni investimento effettuato sulla piattaforma di crowdfunding, BacktoWork24 devolverà l’1% del totale raccolto (trattenendolo dalla propria fee) al World Food Programme tramite una squadra personalizzata sull’app ShareTheMeal.
Alberto Bassi, CEO di BacktoWork24, dichiara: “Il crowdfunding è di per sé un bene perché sostiene l’innovazione. Ma oltre a credere nell’economia reale, crediamo in un mondo migliore: bastano 40 centesimi per sfamare un bambino per un giorno. Abbiamo scelto Biogenera come prima campagna per supportare il World Food Programme tramite la nostra squadra sulla app ShareTheMeal perché riteniamo che le due realtà abbiano diverse caratteristiche in comune, prima tra tutte l’attenzione alle persone e al loro benessere”.