Dove lo avevamo lasciato? Pikachu, forse il Pokémon più famoso di tutti, si era fatto vedere in piazza in Turchia a marzo scorso, quando in molti hanno protestato per sostenere l’ex sindaco di Istanbul, Ekrem İmamoğlu, arrestato per corruzione con una decisione che tanti hanno definito politica, per colpire l’avversario del presidente turco Erdogan. Su Reddit è circolata un’altra immagine del mostriciattolo, questa volta in Serbia.

Che c’entra Pikachu con le proteste in Serbia
Negli ultimi anni il topo giallo è diventato un simbolo in varie proteste in giro per il mondo, a partire dal Cile. Molti hanno condiviso un’associazione spontanea tra il Pokémon e i concetti di libertà e democrazia. In Serbia, dove da mesi sono in corso proteste contro il presidente Aleksandar Vučić per chiedere elezioni anticipate, un manifestate è stato fotografato mentre viene bloccato dalla polizia. Alla cintura ha legato l’action figure dell’inconfondibile mostriciattolo.

Nell’epoca social per diventare virali e far circolare i messaggi con successo la scelta di alcuni manifestanti di travestirsi da Pikachu ha funzionato. La stampa di tutto il mondo ha ripreso foto e video di questo bizzarro modo di protestare.