Activision ci riporta agli anni delle medie, quando bastava poco per sentirsi fighi
Dato l’argomento, è un bel salto passare dalla versione di Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 per next gen – lo avevamo provato su Xbox Series X/S – a quella appena uscita su Nintendo Switch. Eppure non ci siamo fatti neanche un graffio atterrando nella console ibrida, sulla quale il prodotto di Activision si comporta più che bene facendoci rivivere una collection che riunisce i due capitoli – Tony Hawk Pro Skater e Tony Hawk Pro Skater 2 – di una saga cult con ancora molto da dire e da mostrare alla generazione Z. Scoprite di più nella nostra recensione di Tony Hawk’s Pro Skater 1+2.
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Recensione di Tony Hawk’s Pro Skater 1+2
Impossibile replicare l’ottimizzazione grafica che abbiamo apprezzato sulla next gen, ma quel che soddisfa di Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 su Nintendo Switch è che il titolo risulta fluido e si gioca che è un piacere. Nel pacchetto è compreso tutto il meglio che questo IP ha regalato a generazioni di gamer in termini di adrenalina, divertimento e senso di pura libertà. Per chi non ci ha mai avuto a che fare, l’impostazione di gioco è immediata, con un menu a schede tra cui scegliere per giocare in locale o buttarsi nel multiplayer. Il nostro consiglio è quello di iniziare a sbucciarsi le ginocchia – solo sbagliando si impara – nel ricco tutorial.
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Una volta esercitati con ollie e trick, il passo successivo è il tour, dove andremo ad affrontare mini sfide per mettere alla prova il nostro quoziente atletico. Le ambientazioni urbane e underground faranno da sfondo alle acrobazie e sarà compito del gamer sfruttare qualsiasi tipo di appiglio o parete per guadagnare punti e far bella figura. Per chi ama il multiplayer – e ha un abbonamento a Nintendo Switch Online – si possono anche spalancare le porte di competizioni con altri giocatori.
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Il roster di atleti è ricchissimo, con i grandi nomi del passato e le nuove leve internazionali che Activision ha ripreso con brand, stili e look originali per dare quel senso di autenticità al titolo. Uno sport che per molti significa tornare indietro all’adolescenza, quando si tentava di fare colpo sulle compagne di scuola, è dunque a disposizione per chiunque voglia concedersi momenti di svago estivo. La varietà di gesta atletiche e la possibilità di migliorarsi sessione dopo sessione garantiscono la longevità di un videogioco adatto a millennial (o boomer) che non hanno paura di sentirsi ancora ciovani.