Non ci vanno troppo per il sottile. E questo lo sappiamo da decenni: i membri del trio di Top Gear e di The Grand Tour – Jeremy Clarkson, James May e Richard Hammond – piacciono perché prendono decisioni non convenzionali. Ad esempio Richard Hammond, in una vecchia puntata The Grand Tour, spiega agli spettatori come parcheggiare quando lo spazio tra due auto non è sufficiente. Semplicemente facendosi strada, tamponando le macchine per crearsi uno stallo adeguato.
Lo stile di parcheggio di Richard Hammond
«Non c’è nulla di estremo in questa manovra in Francia», spiega serafico Hammond mentre sposta una Renault in sosta a suon di retro. «Così è come si parcheggia. Lo vedi ogni giorno della settimana, in ogni strada di Parigi». Hammond va oltre e cita un aneddoto da grande recensore d’auto. Il fatto che a Parigi si parcheggi in maniera così scorbutica – è sempre lui che ne è convinto – è la ragione per cui la Renault 5 è stata la prima auto al mondo con paraurti deformabili. Come è andata a finire? Qualcuno ha chiamato la polizia. Il nostro misero consiglio: se non ci sta l’auto cercate parcheggio altrove.
Perché Jeremy Clarkson ce l’ha con gli ambientalisti?
Hammond non è però il più fumantino del trio. Jeremy Clarkson si sta impegnando da anni a punzecchiare gli ambientalisti via social e su Amazon Prime con la serie dedicata alla sua vita di agricoltore. «Non mi piacciono le auto elettriche – ha detto a favore di telecamera di recente -. Si capisce che questa sia un’opinione personale. “Io” non le amo. Ma, mio Dio, gli eco-sinistroidi sono impazziti». C’è anche da dire che il collega James May ha da poco recensito una delle auto elettriche più grandi e discusse – il Cybertruck di Musk – e la sua opinione non è così draconiana.