Mai sognato di governare un regno? Direttamente dal Nintendo 3DS, il quarto capitolo della serie approda ora su console da salotto PC
Mentre l’utenza di Switch attende Rune Factory 5, previsto per il 22 marzo del 2022, chi gioca su PC, Xbox One e PlayStation 4 questa settimana potrà mettere le mani su Rune Factory 4 SPECIAL, che sull’ibrida Nintendo è uscito alla fine del febbraio 2020. Ancora prima, nell’estate del 2012 (in Europa arrivò solo nel ’14), però, Rune Factory 4 era atterrato su 3DS e questo “Special” non è altro che il remake per console da salotto. Si spiega insomma il perché della grafica retrò che caratterizza un titolo che pure esce sul finire del 2021.
Zappando e combattendo in Rune Factory 4 SPECIAL
Per chi ancora non conoscesse la serie, Rune Factory nasce come costola fantasy di Harvest Moon. L’amatissimo, soprattutto in Giappone, simulatore agreste ha sempre avuto un difetto: essere troppo ripetitivo e poco action. Del resto pone i giocatori nei panni ruvidi del contadino, quindi imponeva loro di vivere seguendo i ritmi delle stagioni.
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A un certo punto i produttori decisero però di insaporire la formula con combattimenti in tempo reale e una ambientazione marcatamente fantasy: era nata la saga di Rune Factory. Il fatto che siamo già alle soglie del quinto capitolo lascia intuire che l’intuizione fosse giusta.
Ma veniamo al nostro Rune Factory 4 SPECIAL. Il gioco inizia su una immancabile (nel mondo dei JRPG) nave volante. Potrete decidere di interpretare Lest, il personaggio maschile oppure Frey, il corrispettivo femminile. Il vostro eroe, o la vostra eroina, stanno sorvolando il regno di Selphia quando l’imbarcazione viene attaccata dai pirati. Nello scontro, il protagonista ha la peggio e precipita nel vuoto. Viene però salvato da Ventuswill, il placido drago, detto anche “Vento divino” che protegge il reame ormai in decadenza.
In cambio chiede però al nostro eroe di governare Selphia, da tempo senza guida e di riportarla agli antichi splendori. Rispetto agli altri capitoli della serie, non saremo agricoltori, ma addirittura principi o principesse. Questo però non significa che in Rune Factory 4 SPECIAL non ci sia spazio per tutti i lavori agresti che da sempre caratterizzano la serie: si zappa la terra, la si innaffia e la si semina, così come si allevano animali (mostri) e si affrontano dungeon pieni di demoni da affettare a fil di spada.
La vera novità di Rune Factory 4 SPECIAL è dunque nella possibilità di essere determinanti per lo sviluppo dell’intero reame di Selphia, arrivando perfino ad ampliarlo, costruendo nuove attività.
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Purtroppo, però, tutto avviene sottotono rispetto ad Animal Crossing di Nintendo, che torna più volte in mente non solo quando si cercano minerali o si pesca, ma anche perché, dopo l’ultimo aggiornamento, pure nel simulatore di vita tra gli animaletti è ora possibile coltivare verdure. E tutto pare anche molto più guidato. Insomma, non plasmeremo da zero il regno: ci limiteremo a percorrere una roadmap già tracciata dagli sviluppatori.
Il lato tenero di Rune Factory 4 SPECIAL
Ancora una volta presente un’altra caratteristica che da sempre contraddistingue la serie, ovvero la possibilità di corteggiare uno dei tanti PNG che popolano il reame fino a convolare a giuste nozze. Rune Factory 4 SPECIAL permette perfino di condividere brevi avventure coi vari comprimari, che consentiranno di stringere un legame particolare.
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Starà a voi scegliere tra la misteriosa Clorica, l’esuberante mezz’elfa Margaret o la diligente cavalieressa (?) Forte (??). E potremmo continuare, perché le donne da maritare sono tantissime. Oppure, nel caso abbiate scelto una ragazza come protagonista, tra Dylas, che col quel suo modo di fare da smargiasso sa essere intrigante, l’esotico Leon proveniente da regni lontani o il burbero nano Doug.
Insomma, si viene subito soverchiati dalle cose da fare e non sempre il gioco le introduce compiutamente. Occorre anche ammettere che, sebbene la forza di Rune Factory 4 SPECIAL sia nella varietà delle sfide proposte, che decidiate di passare la vita coltivando, allevando, pescando, forgiando armi, combattendo demoni o corteggiando fanciulle, tutte le azioni si risolvono piuttosto in fretta, senza offrire complessità ludiche di sorta.
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Ma, del resto, essendo uscito su 3DS, il capitolo originale si poneva come un Rune Factory in miniatura, capace di accompagnarvi in autobus nel tragitto casa – scuola o di svagarvi in sala d’aspetto del dentista. Una semplicità gradita in origine ma che viene in parte scontata ora che arriva su console da salotto e PC. Un buon capitolo da cui iniziare se non conoscete la serie: tutti gli altri aspettino pure il quinto episodio, che promette grandi cose.
