Danilo Gallinari torna a Milano per l’avvio di un progetto che vedrà il riallestimento di tre playground in tre anni. Ieri l’inaugurazione del campetto al Parco Marinai d’Italia, alla presenza di tantissimi ragazzi ed appassionati
Danilo Gallinari inaugura il playground di Parco Marinai d’Italia con un tiro da tre, al primo tentativo, sommerso dal calore della sua gente. È forse questa l’immagine più rappresentativa del successo di We Playground Together, progetto nato da un’idea del cestista dei Clippers, da sempre strettamente legato ai luoghi che lo hanno visto crescere come atleta e come uomo.
Milano riabbraccia Danilo, e lo fa nella maniera più sincera e genuina: tantissimi bimbi e bimbe hanno l’opportunità di giocare e chiacchierare con il proprio idolo, che più di tutti sembra interessato a rendersi disponibile per una foto o uno scambio di battute, a testimonianza del proprio coinvolgimento personale ed emotivo.
“Il nostro è un progetto che viene dal cuore” – spiega Gallinari. “Sono felice di vedere tutta questa gente e voglio che questo sia solo l’inizio” con cui abbiamo avuto modo di dialogare a lungo durante l’evento.
Che cos’è We Playground
We Playground Together, ci spiega il cestista, prevede la riqualificazione di tre campetti nelle aree periferiche della città entro il 2020. Un impegno possibile grazie al contributo personale del cestista ed alla collaborazione tra il Comune di Milano e diversi sponsor, come Fondazione Laureus (di cui Danilo è Ambassador), Adidas, D1 Milano, Kia, Samsung, Mapei, Sisal, Matt Sport e N26. Una formula di successo esaltata dalle parole dell’Assessore allo Sport Roberta Guaineri: “Questa collaborazione dimostra il come dalla sinergia tra pubblico e privato possano nascere progetti di grande rilevanza sociale”.
I playground sono contesti aggregativi in cui lo sport appiana qualsiasi differenza: il Gallo tiene a specificarlo più volte, portando con sé l’esempio vissuto negli Stati Uniti: “A Milano il numero dei campi non è inferiore a quello di New York o Los Angeles. La loro riqualifica rappresenterebbe l’opportunità per i nostri ragazzi di crescere in uno spirito di sana competizione ed integrazione, senza dimenticare l’importanza dell’attività fisica e dello sport”.
Danilo Gallinari guarda avanti, tenendo sempre a specificare come questo sia solo l’inizio. Il coordinatore di We Playground Together, Michele Ponti, ci conferma la sua grande voglia di continuare a lavorare: “La naturalezza con cui quest’evento è stato realizzato è dovuta in gran parte alla presenza costante di Danilo. Il suo vuole essere un modo per lasciare qualcosa alla città che lo ha lanciato e di cui è simbolo nel mondo”.
Le prossime tappe
L’entusiasmo che si respira durante tutta la giornata è palpabile, segno che queste iniziative rappresentano la direzione giusta per far ripartire lo sport nel nostro Paese da quei valori sani di aggregazione di cui le giovani generazioni, sempre più “social addicted” hanno bisogno di riscoprire anche per scongiurare il sorgere di quei fenomeni come il cyberbullismo , che proprio nello sport e nello stare insieme possono trovare un antidoto.
In attesa delle prossime inaugurazioni, rispettivamente nel 2019 e 2020, il progetto si occuperà di mantenere il campo in buone condizioni e promuovere attività volte alla promozione dei valori dello sport. Danilo riparte verso gli States per l’inizio della Regular Season, ma lascia intendere chiaramente un messaggio: tornerà spesso a Milano, e ogni volta vorrà che sia più bella.
Ps: per concludere, in una giornata all’insegna dello sport e dell’intrattenimento non poteva mancare un tavolo da ping pong che ha visto gli ospiti cimentarsi nello sport più amato da un noto esperto italiano del digital marketing…e chissà che non sia proprio lui il protagonista del prossimo “centro” di Danilo? Stay Tuned 😉