Da oggi, 27 giugno, è disponibile la terza a ultima stagione di Squid Game, la serie sudcoreana targata Netflix che ha conquistato il pubblico di abbonati in mezzo mondo. Un racconto brutale, crudo e distopico sta per arrivare ai titoli di coda con gli ultimi sei episodi online sulla piattaforma. Ma dato che su certe IP il sipario non cala mai del tutto, alcuni ipotizzano che in futuro torneremo a giocare a “Un, due, tre stella!” e a canticchiare canzoni coreane.

Squid Game, cosa sappiamo sul futuro della serie?
«Ho una vaga idea per uno spin-off, non un sequel, ma qualcosa che esplori il periodo di tre anni tra la prima e la seconda stagione, quando Gi-hun cerca i reclutatori» ha rivelato Hwang Dong-hyuk, il creatore di Squid Game. «Potrebbe essere interessante mostrare cosa facevano i reclutatori, il Capitano Park, gli agenti e gli uomini mascherati fuori dall’arena. Le loro vite normali, le dinamiche dietro le quinte».

Un eventuale spin–off sarebbe senz’altro il benvenuto dai fan della serie. La lore è ancora ampia e il finale di stagione potrebbe lasciare un sacco di interrogativi. «La stagione 3 è quella finale e si vedrà come tale – ha precisato il creatore -. Ma non voglio chiudere completamente la porta agli spin-off o ai sequel, perché mai dire mai».