L’artista spagnolo Nacho Rodríguez, già animatore in Ubisoft, ha creato un personaggio buffissimo, che rimanda all’indimenticabile Linea del nostro connazionale Osvaldo Cavandoli
Alzi la mano chi di voi ricorda la Linea, buffo personaggio del Carosello ideato dal compianto Osvaldo Cavandoli? La somiglianza con l’odierno Mr. Coo, protagonista della produzione madrilena Gammera Nest è innegabile. Ma il protagonista di The Many Pieces of Mr. Coo, collerico e sfortunato proprio come la controparte italica, ha ben altre origini…
Lo troviamo infatti a inizio gioco in stato quasi embrionale, incuriosito da una enorme mano guantata che decide di fargli un regalo. Inutile dire che aprire il pacco equivale a scoperchiare una nuova versione del vaso di Pandora, con tutto ciò che ne consegue per il povero Mr. Coo.
Ha così inizio una particolarissima avventura punta e clicca in cui questo personaggio che sembra uscito dal Carosello degli albori della nostra televisione passeggia attraverso quadri che paiono dipinti ora da Salvador Dalí, ora da Giorgio de Chirico, nel tentativo di risolvere enigmi improbabili, incontrando figuri onirici.
Creato dall’artista spagnolo Nacho Rodriguez, The Many Pieces of Mr. Coo è tra i titoli artisticamente più ispirati che ci siano capitati per le mani nell’ultimo periodo (e sapete bene quanti giochi recensiamo qui su StartupItalia). Solitamente ci lamentiamo del fatto che i titoli Indie non osino più come dovrebbero, come ci aspetteremmo, ma questo videogioco spagnolo è davvero una grande-piccola perla.
Purtroppo dura pochissimo: The Many Pieces of Mr. Coo ci saluta proprio mentre iniziamo ad affezionarci al nasone del protagonista e alla sua silhouette già vista altrove, su altri media, con altri colori. E da questo punto di vista anche il gameplay, vivacizzato dalla necessità di riunire le tre parti del corpo del malcapitato e improbabile eroe, non sboccia mai davvero, restando un’ottima idea quasi totalmente inespressa.
Ed è un vero peccato perché, così facendo, più che una avventura punta-e-clicca, The Many Pieces of Mr. Coo sembra quasi un cortometraggio. Finché dura (può essere finito in meno di mezz’ora), però, sa ammaliare.