Sviluppata dallo studio Casagrande Laboratory per la Helsinki Design Week, questa struttura abitativa è fatta di legno laminato ed è autosufficiente dal punto di vista energetico
L’emergenza abitativa si può risolvere con case talmente piccole da occupare il posto di un’automobile in un parcheggio? È questa l’intuizione di Marco Casagrande, l’architetto che guida il Casagrande Laboratory di Helsinki. Si tratta di uno studio di architettura e design che in occasione della Helsinki Design Week ha presentato Tikku, l’edificio con un’estensione di 2,5×5 metri. È fatto di moduli assemblabili e per tirarlo su basta una notte di lavoro. «Dove può stare un’automobile, Tikku può crescere», si legge sul sito dedicato al progetto.
© Casagrande Laboratory
La struttura modulare
Le ridotte dimensioni del micro-appartamento non incidono negativamente sul comfort della struttura che è pensata per i nomadi urbani. Tikku, che in finlandese significa bastoncino, può essere posizionata praticamente ovunque ed è autosufficiente dal punto di vista dei servizi: produce energia con i pannelli solari ed è dotata di bagni chimici. Il materiale utilizzato è il legno laminato che per le sue particolari caratteristiche rende possibile uno sviluppo in verticale della struttura senza il bisogno di costruire fondazioni, come nell’assemblaggio dei Lego. «Non sarebbe possibile farlo con il cemento. Diventerebbe troppo pesante e collasserebbe», ha spiegato a Fast Company Casagrande. Inoltre, la struttura reagisce meglio in caso di terremoti grazie alla sua flessibilità.
La casa per i nomadi urbani
L’uso che è stato pensato per questo tipo di abitazione ha escluso la presenza di una cucina o di una doccia nel prototipo. I cosiddetti nomadi urbani possono mangiare altrove e lavarsi in palestra, per esempio. Gli architetti stanno comunque lavorando per dotare la struttura di tutti i servizi. L’edificio si sviluppa su tre livelli, con un piano per lavorare, uno per dormire e un giardino sul tetto. La presenza di moduli assemblabili dà comunque molto spazio alla personalizzazione dell’appartamento.
Una città in un parcheggio
Secondo gli architetti è possibile far sorgere una città in un parcheggio di un centro commerciale in pochissimo tempo. E anche il costo è compatibile con quello di un’automobile: per i primi ordini, il prezzo si aggira sui 40mila dollari. Il problema è ora districarsi tra le normative per la costruzione delle case nelle aree urbane. Casagrande è però convinto che le autorità cittadine capiranno presto le potenzialità della struttura e cominceranno a voler sfruttare i vantaggi economici che possono derivarne.