«Se ci fosse un giorno davvero violento, un’ora di vera violenza, la voce si spargerebbe e la criminalità finirebbe immediatamente». Come candidato alla Casa Bianca Donald Trump ha dichiarato che, se eletto, risolverebbe il conflitto tra Russia e Ucraina in un giorno. Gli basterebbe invece appena un’ora per rendere gli Stati Uniti un Paese senza più criminalità.
La ricetta di Trump per azzerare la criminalità
Il tycoon ha fatto una delle sue solite dichiarazioni, spiegando che la soluzione sarebbe far sì che un giorno soltanto venisse dedicato allo sfogo e alla violenza. Oltre a essere spaventosa come ipotesi, non è neppure originale, dal momento che c’è una serie distopica che parte proprio da questa condizione di homo homini lupus.
@msnbc Former President Donald Trump suggested “one really violent day… one rough hour,” as a solution to combat crime during a rally in Pennsylvania. His proposal is now being compared to the plotline of the horror movie, “The Purge.” In the film, the government sanctions a 12-hour period when all criminal activity is legal. Former NYPD Detective Marq Claxton explains why he believes Trump’s rhetoric is “offensive," "disgusting" and "wrongheaded.” #politics #trump #thepurge #crime #election ♬ original sound – MSNBC
The Purge, che storia raccontano film e serie?
The Purge è una saga cinematografica e una serie TV. Il concept alla base di entrambe parte da una premessa distopica: negli Stati Uniti il governo istituisce un evento annuale chiamato La Notte dello Sfogo, durante la quale per 12 ore tutti i crimini, inclusi omicidi, non vengono perseguiti e dunque diventano legali. L’idea è che questa temporanea anarchia serva a ridurre il crimine per il resto dell’anno, permettendo alle persone di liberare la propria violenza repressa.
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La saga cinematografica comprende più film, a partire dal primo del 2013, diretto da James DeMonaco. Ogni pellicola esplora le diverse implicazioni morali e sociali dello sfogo, con protagonisti che tentano di sopravvivere a questa notte di anarchia. I temi centrali della serie includono la disuguaglianza sociale, la brutalità e il controllo governativo. Oltre ai film, esiste anche l’omonima serie TV, che espande ulteriormente la narrazione.