Un pò Mercenari, un pò Solid Snake. Il titolo di Unepic Games è uno spasso
Solid Snake non era un tipo di troppe parole. Eppure l’eroe di UnMetal un pò ricorda l’icona di Metal Gear. Soldato sfuggito da un carcere di massima sicurezza e con una lunga lunga storia da raccontare ai suoi nuovi carcerieri, il protagonista di questo titolo indie sviluppato da Unepic Games anche per Nintendo Switch è un tipo tosto e senza paura. «I videogiochi offrono un modo unico per raccontare storie e creare un umorismo che non esiste in altri medium», ha spiegato lo sviluppatore. Con dialoghi che paiono ripresi da un film della saga dei Mercenari scopriamo una trama divertente e scanzonata, dove è addirittura il gamer a scegliere quanti sono i nemici da affrontare. Stanno dormendo? Sono vigili? Insomma, la storia è tutta da scrivere.
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Recensione di UnMetal
UnMetal è un videogioco che omaggia i grandi titoli su NES, essenziali nella grafica, ma dal gameplay ricco e divertente. Su StartupItalia davvero non riusciamo più a contare gli esempi di retro gaming che non vogliono proprio rassegnarsi alla next gen. Strutturato in schermate, il titolo di oggi prende il via dopo un rapido dialogo tra il protagonista, Jesse Fox, e il brutto ceffo che lo sta interrogando. Qui parte un flashback, in cui riviviamo l’evasione da una prigione di massima sicurezza. In altre parole, ha inizio il tutorial.
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Non avendo un’arma dobbiamo imparare le basi del combattimento stealth, modalità fondamentale per fare esperienza e salire di livello. Infatti, UnMetal premia l’astuzia rispetto all’attacco a viso aperto. Scopriremo molto presto, a nostre spese, che anche un banale proiettile può farci davvero male. Molto meglio agire di soppiatto e sorprendere un soldato mentre dorme, è voltato di spalle o ride a una barzelletta di un collega (sì, succede anche questo).
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Come accennato all’inizio di questa recensione, UnMetal corre sul filo dell’ironia. I dialoghi sono sottotitolati in italiano e il doppiaggio in inglese è realizzato in maniera più che discreta. Al netto di qualche sbavatura nella traduzione, il videogioco è ben confezionato anche perché diverte sotto il punto di vista della trama: le vicende sono semplicemente mirabolanti.
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Per quanto riguarda il combat system si parte con i cazzotti, molto efficaci, che neutralizzano i nemici da cui possiamo poi sfilare oggetti e risorse; non mancano però le armi, mortali. Più si procede, andando avanti tra missioni principali e secondarie, più UnMetal si svela come un titolo fresco e abbordabile. A ogni game over si riparte da dove ci eravamo lasciati, senza troppi drammi.