Dolcetto o scherzetto? L’importante è che non manchi nulla in console
Halloween non ci ha mai lasciato indifferenti. Da settimane ci siamo presi la libertà di suggerirvi i titoli più a tema con zombie, stregoneria e folli assassini. Li potete trovare in questa sezione del nostro sito, ma con questo articolo vogliamo venire incontro ai ritardatari, ovvero quei i gamer che proprio sono ancora alla ricerca di un valido videogioco per festeggiare la notte delle streghe (e il meritato Ponte). Se avete console come Nintendo Switch, PlayStation e Xbox, siete nel posto giusto. Vi parleremo di giganti dell’horror come l’ultima espansione di Resident Evil, per poi fare un salto sul nostro terreno preferito, quello degli indie. Pronti a tremare di paura?
Resident Evil Village: Shadows of Rose
Impossibile non partire dall’ultimo capitolo della saga di Capcom. Il nostro Carlo Terzano ne aveva scritto a fondo – trovate qui la recensione – restituendoci tutta l’ansia di quel castello, protagonista dell’ottavo episodio. Se non ci avete ancora giocato ovviamente vi suggeriamo di saltare al suggerimento successivo, perché per parlarvi del DLC Shadows of Rose dobbiamo dare per scontate alcune cose. Nell’espansione vestiamo i panni della figlia di Ethan, Rose, ormai adolescente. Dopo esser stata sottoposta al rituale da Miranda nel Castello, la ragazza ha ottenuto poteri speciali di cui, però, desidererebbe tanto liberarsi.
Stregoneria e male fanno da sfondo a una ricerca che ci ricondurrà all’interno del Castello Dimitrescu e di altri spazi in cui abbiamo bazzicato a lungo, come Casa Beneviento. Interessante la novità della terza persona rispetto al gioco originale e, fidatevi, questo vi porterà a limitare quel poco gli spaventi che in prima persona vengono amplificati a ogni passo. Il DLC vi impegnerà per tre ore circa e, pur senza regalarvi nuove ambientazioni, vale davvero l’esperienza per aggiornare la lore sull’incredibile universo di Resident Evil.
Saturnalia
Di Santa Ragione vi abbiamo già recensito Wheels of Aurelia, road trip videoludico. Di recente lo studio di sviluppo meneghino ha rilasciato anche per Nintendo Switch Saturnalia, horror dalla grafica intrigante, che fa un uso marcato di certe tonalità per non far mai calare l’ansia nel gamer. In un villaggio immaginario – ma in una data precisa, il 21 dicembre 1989 – camminiamo tra le vie tentacolari di Gravoi. A livello grafico potrebbe sembrare un prodotto acerbo, ma i suoi disegni sporchi e apparentemente abbozzati nascondono tutto l’impegno per generare inquietudine.
A livello di ambientazione è stato fatto un lavoro di ricerca davvero approfondito per rendere autentico questo villaggio sardo sia negli esterni sia all’interno delle ambientazioni. Anche l’audio design mantiene fedeltà alla linea. La sensazione di trovarci in una situazione surreale ci travolge fin da subito. Nel corso dell’avventura avremo la possibilità di giocare con più di un personaggio e il nostro compito è quello di porre fine a un misterioso rituale. L’anima survival si manifesta nella fuga da una specifica figura che incontreremo a più riprese nel corso del nostro peregrinare. Labirintico e angosciante, è un indie che vale la pena provare.
From Space
Se siete in cerca di un cooperativo sparatutto dalla grafico funkopopposa, From Space è disponibile anche su Nintendo Switch, con un action game frenetico e divertente. Dal momento che si parla di videogiochi per Halloween, l’invasione degli alieni non è in cima alla liste degli argomenti preferiti, ma rappresenta comunque un sempreverde per chi non è mai sazio di nemici da far esplodere. Sviluppato da Triangle Studios, si gioca in visuale isometrica (dunque impossibile inciampare in jump scare). Le missioni vi porteranno a sfoderare un arsenale coi fiocchi, composto da fucili, granate e bocche di fuoco sempre più letali.
Il nostro suggerimento è convincere altri amici ad acquistare lo stesso titolo per impiegare le prossime serate autunnali con un massimo di altri tre colleghi in console. Colorato, con un buon ritmo e pieno di nemici dalle forme strane, From Space è una divertente alternativa per chi adora mettersi in gioco senza però la necessità di seguire trame horror. Con quei pupazzetti a combattere, Halloween è una festa divertente e decisamente poco spaventosa.
Live by the Sword: Tactics
Ad Halloween, per chi proprio non ha voglia di dolcetti nè soprattutto scherzetti, ci si potrebbe semplicemente gustare un gran classico del gaming, magari pescando nel genere RPG. Se invece siete alla ricerca di nuove scoperte, Live by the Sword: Tactics è un esempio calzante di inno al retro gaming sviluppato da Labrador Studios. Immaginatevi la classica situazione da fine del mondo, con un regno in rovina e due fratelli chiamati a usare l’astuzia e la strategia per risolvere le cose.
Live by the Sword: Tactics è uno strategico a turni che fonda buona parte del combat system sullo studio del territorio di gioco. I biomi – minuscole scacchiere con qualche oggetto giusto per decorare – sono il terreno di scontro su cui il nostro team e quello dei nemici si fronteggeranno. Disponibile in inglese, vale come un tuffo indietro nel tempo, ideale per chi è alla ricerca di nostalgia in console.
Dungeon of Naheulbeuk: Amulet of Chaos – Back to the Futon
Se siete persone particolarmente paurose e ad Halloween preferite distravi con videogiochi di tutt’altro genere vi suggeriamo di buttarvi a capofitto in un videogioco scanzonato e che non si prende certo sul serio. Dungeon of Naheulbeuk: Amulet of Chaos – Back to the Futon, disponibile anche su Xbox Series X/S, è l’ultima espansione in cui il gamer è a capo di una brigata in una disperata lotta per trovare la soluzione a un’anomali temporale. Dal gusto grafico medievaleggiante, Dungeon of Naheulbeuk: Amulet of Chaos – Back to the Futon ha tutte le carte in regola per un’atmosfera da notte delle streghe: ci sono i mostri orripilanti e gli ambienti tenebrosi. Solo che al posto di morire di paura c’è molto più spazio per farsi qualche sana risata.
Signalis
Torniamo seri, e parliamo di un altro survival horror. Disponibile su Nintendo Switch, Signalis è un titolo indie che mescola le atmosfere sci-fi da replicanti e androidi, con l’horror alla Resident Evil, sfruttando una grafica in stile retro gaming. In 2D non ha la profondità di altri titoli del genere, ma nel ricreare situazioni da incubo il titolo mostra del potenziale da giocarsi, grazie anche a brevi sequenze in prima persona e alla risoluzione di immancabili enigmi. Essenziali, ma divertenti le fasi di combattimento, con mostri orribili che ci si fionderanno addosso lasciandoci pochi secondi per mirare a aprire il fuoco. Se amate il retro gaming e meccaniche di qualche decennio fa, allora Signalis è un’opzione da considerare, con una storia non banale da raccontare.
Pathfinder: Wrath of the Righteous
Dal momento che il divertimento non ha un medium preferito, ma anzi a volte saltella da uno all’altro per il puro piacere dei giocatori/lettori, Pathfinder: Wrath of the Righteous è l’esempio perfetto per capire quanto sia bello vivere a fondo avventure di questo tipo. Ispirato al gioco da tavolo, il titolo in questione è disponibile su Xbox Series X/S ed è il seguito di Kingmaker, con una storia che non dipende dal precedessore. Ci troviamo a Golarion, nel reame di Sakoris, con le solite forze del male a cui contrapporsi.
Il bello di Pathfinder: Wrath of the Righteous è che nel suo chiedere impegno e dedizione (ci si può spingere abbondantemente oltre le 50 ore di gioco) premia il giocatore con una profondità notevole. Fin dall’inizio, ad esempio, possiamo plasmare il nostro alter ego, esprimendo una preferenza tra ben 25 classi e 12 razze. Apprezzatissimo l’aggiunta del combattimento a turni, ideale per chi preferisce uno scontro più metodico e ragionato. Non possiamo che evidenziare infine che il gusto fantasy e il fascino per la lore trovano in Pathfinder: Wrath of the Righteous un fedele interprete.