Le parti si trincerano dietro la definizione “investimento pluriennale e multimiliardario”. Oggi parte la sfida a Google?
La cifra non è stata confermata dalle parti, ma Bloomberg ha riportato la medesima di cui si rumoreggiava da settimane. Microsoft ha confermato il proprio investimento in OpenAI, la società fondata da Sam Altman che ha rilasciato meno di due mesi fa ChatGPT. Il tutto per una cifra che si aggirerebbe intorno ai 10 miliardi di dollari. Trincerandosi dietro la definizione di “investimento pluriennale e multimiliardario”, la casa di Redmond è uscita allo scoperto mostrando tutto il proprio interesse nel campo dell’intelligenza artificiale e dei suoi molteplici sviluppi.
“Microsoft – si legge sul sito ufficiale – aumenterà i propri investimenti nello sviluppo e nella distribuzione di sistemi di super-computing specializzati per accelerare l’innovativa ricerca indipendente sull’AI di OpenAI. Continueremo inoltre a sviluppare l’infrastruttura leader di Azure per l’intelligenza artificiale per aiutare i clienti a costruire e distribuire le loro applicazioni su scala globale”. La Big Tech aveva investito in OpenAI nel 2019 e nel 2021. «Abbiamo creato la nostra partnership con OpenAI con l’ambizione comune di far progredire in modo responsabile la ricerca sull’intelligenza articiale all’avanguardia e di democratizzare l’AI come nuova piattaforma tecnologica», ha commentato il Ceo di Microsoft Satya Nadella.
Nei giorni scorsi il gigante americano ha annunciato – insieme ad altre Big Tech – un piano di licenziamenti di massa. Per Microsoft si tratta di 11mila dipendenti che saranno mandati a casa. Ora che l’investimento in OpenAI andrà a concretizzarsi nei prossimi anni, gli analisti suggeriscono che l’ipotesi di ChatGPT integrato nel motore di ricerca di Microsoft Bing starebbe già generando inquietudine dalle parti di Google dove, per la prima volta da anni, i suoi due cofounder Larry Page e Sergey Brin si sono riuniti con i vertici per studiare possibili contromosse.