Jack Dorsey, ex numero 1 di Twitter, ha lasciato il consiglio d’amministrazione di Bluesky. Ad annunciarlo è lo stesso Dorsey su X, in risposta a una domanda avanzata da parte di un utente. Ma quali potrebbero essere le ragioni che stanno dietro a questa decisione?
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La dipartita di Jack Dorsey
Non è chiaro quando Dorsey abbia effettivamente lasciato il consiglio. Ieri mattina, domenica 5 maggio 2024, le FAQ aziendali di Bluesky lo identificavano ancora come membro del consiglio ma più tardi, nel pomeriggio, la società ha pubblicato la seguente dichiarazione: «Ringraziamo sinceramente Jack per il suo aiuto nel finanziare e nell’avviare il progetto Bluesky… Con la dipartita di Jack, stiamo cercando un nuovo membro del consiglio per Bluesky che condivida il nostro impegno nella costruzione di un social network che possa dare alle persone il controllo della propria esperienza…». Su X Dorsey non ha commentato i motivi della decisione ma ha pubblicato un post che recita: «Non dipendere dalle aziende per garantirti i diritti. Difendili tu stesso usando la tecnologia della libertà. (Sei su uno)».
Jack Dorsey e Bluesky
Nome noto dell’ecosistema big tech americano, Dorsey ha annunciato per la prima volta Bluesky nel 2019, quando era ancora CEO di Twitter. Sull’attuale X scrisse che stava «finanziando un piccolo team indipendente composto da un massimo di cinque architetti, ingegneri e designer open source per sviluppare uno standard aperto e decentralizzato per i social media». Da allora, Bluesky è diventata una società di pubblica utilità indipendente, guidata dal CEO Jay Graber, con il sostegno di VC , e ha aperto al pubblico a febbraio. Il social network, simile a X, decentralizza la moderazione dei contenuti, che dipende sempre meno dalla società ed è sempre di più nelle mani degli utenti.