AM Craft, il produttore di parti interne di aerei stampate in 3D con sede a Riga, ha chiuso un round di pre-seed a 600mila euro e ha lanciato una sede produttiva a Dubai. A guidare la raccolta, Change Ventures, con la partecipazione di BadIdeas. Adesso l’obiettivo della startup lettone è quello di consentire l’approvvigionamento rapido e a basso costo di diverse parti dei velivoli che dovrebbero accompagnare le compagnie aeree ad accelerare sugli obiettivi di sostenibilità che il settore sta perseguendo.
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AM Craft, la storia della realtà lettone
Fondata da Didzis Dejus e Janis Jatnieks, veterani della stampa 3D, l’idea di AM Craft è partita con un’indagine, da parte dei due imprenditori, sul motivo per cui le parti stampate in 3D non erano, sino ad allora, state adottate su larga scala dalle compagnie aeree e dai manutentori di aeromobili, identificando il problema come di tipo strutturale. Le compagnie aeree e i manutentori, infatti, in genere non producono o certificano queste parti. Così la società di Didzis e Janis si è concentrata proprio sull’adozione della tecnologia 3D all’interno della catena di fornitura e del modello di business esistente. AM Craft, quindi, da una parte, tramite i partner, fornisce un modello di produzione di rete, e, avendo a disposizione un’ampia selezione di componenti pre-certificati, molte compagnie aeree possono reperire direttamente le parti a cui sono interessate per utilizzarle su diversi modelli di aerei e cabine.