La realtà ungherese di László Kishonti è attiva nello sviluppo di soluzioni avanzate per l’intelligenza artificiale e di software per la guida autonoma e rivela l’interesse del Gruppo italo-francese-americano verso auto sempre più smart
Per una startup dell’automotive essere acquisita da Stellantis è indubbiamente una exit d’oro, anzi, da bandiera a scacchi, per restare nel settore, vista l’importanza e la storia dei marchi che compongono il Gruppo, da Abarth all’Alfa Romeo, passando per Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati, Opel e ovviamente pure Peugeot, dopo il matrimonio con la casa d’Oltralpe. Non che aiMotive di László Kishonti avesse bisogno di espandersi ancora, avendo già uffici in Germania, USA e Giappone (la sede centrale è a Budapest) e collaborazioni di spicco, da Volvo a PSA (e probabilmente ad averla voluta a bordo è stato proprio il fronte francese di Stellantis).
Perché Stellantis è attratta da aiMotive
Questa acquisizione – sottolinea una nota – migliora la tecnologia core per la guida autonoma e l’intelligenza artificiale di Stellantis, amplia il suo bacino di talenti a livello globale e potenzia lo sviluppo a medio termine della nuova piattaforma Stla AutoDrive.
I team software di Stellantis stanno difatti già sviluppando le tre nuove piattaforme tecnologiche (STLA Brain, STLA SmartCockpit, STLA AutoDrive), che a partire dal 2024 saranno implementate in scala nelle quattro nuove piattaforme dei veicoli (STLA Small, STLA Medium, STLA Large, STLA Frame).
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Il Gruppo stima che la strategia software generi circa 20 miliardi di ricavi annui incrementali entro la fine del decennio, nell’ambito dell’audace piano strategico Dare Forward 2030, supportato da un investimento di 30 miliardi nell’elettrificazione e nel software. aiMotive opererà come consociata di Stellantis e Kishonti, che l’ha guidata fino a qui, resterà al volante dell’azienda innovativa da 200 dipendente come Ceo. “L’acquisizione dell’eccellente tecnologia per la guida autonoma e l’intelligenza artificiale di aiMotive segna un contributo importante nel processo per divenire un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile”, afferma Yves Bonnefont, responsabile Software di Stellantis.