Beer Revolution, la campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd avviata da Baladin, startup piemontese che si occupa di produzione di birra artigianale in Italia, in 6 giorni ha raggiunto l’obiettivo massimo di raccolta di 5 milioni di euro. Adesso punta a realizzare un ambizioso piano di sviluppo al 2028 che prevede una crescita significativa del fatturato, la creazione di un ciclo dell’acqua circolare attraverso la costruzione di un pozzo e l’avvio di Open Hub, un nuovo polo innovativo per gli addetti al settore.
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Il successo di Baladin
Il progetto, in meno di 24 ore dall’avvio della campagna di equity crowdfunding, aveva già raccolto oltre 2,5 milioni di euro, arrivando a coinvolgere più di 2.300 investitori. «Abbiamo centrato l’obiettivo di aprire il capitale dell’azienda a quante più persone possibile per crescere insieme alla nostra community e condividere il percorso di crescita che abbiamo immaginato», ha commentato Teo Musso, fondatore e CEO del birrificio agricolo Baladin. Fondata nel 1986 a Piozzo, in Piemonte, Baladin produce una birra 100% italiana, creando una filiera agricola nazionale integrata, che parte dalla coltivazione delle materie prime (oltre il 90% degli ingredienti viene autoprodotto), continua all’interno degli stabilimenti produttivi e termina con una catena distributiva di proprietà.
I numeri di Baladin
Nel 2022, Baladin ha raggiunto una produzione di 25.850 ettolitri, con ricavi pari a 16,05 milioni di euro e un EBITDA del 20% con un tasso di crescita superiore alla media del comparto. Presente in 47 Paesi, opera attraverso una strategia omnichannel con una rete B2B di circa 3.000 rivenditori Ho.Re.Ca. e un e-commerce che, secondo quanto affermato dal team, ha servito, a oggi, 24.000 clienti. La campagna, ufficialmente conclusa, rimarrà aperta ancora per qualche giorno, entrando in overfunding, per consentire ai nuovi investitori di accedere alla lista d’attesa e poter aderire nel momento in cui qualche pagamento non venisse perfezionato nei termini previsti.