Nata in in provincia di Lecce e lanciata sul mercato poco più di un anno fa, BionIT Labs, la startup guidata da Giovanni Zappatore che ha sviluppato la prima mano bionica ‘su misura’ al mondo (la “Adams Hand“), ha comunicato la chiusura di un round di investimento da 5,5 milioni di euro. All’investimento hanno partecipato i fondi Cdp Venture Capital Sgr, Rif Srl, Sefea Impact Sgr e Simest Spa, insieme alla Fondazione Enea Tech e Biomedical.
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BionIT Labs, progetti per il futuro
«BionIT Labs ha già dimostrato di saper trasformare un’idea in un prodotto perfettamente in grado di rispondere ed adattarsi nel tempo alle esigenze del mercato protesico. La rinnovata fiducia di Cdp Venture Capital e Rif, assieme all’ingresso dei nuovi fondi di investimento, ci consentirà di posizionarci sul mercato come una delle maggiori realtà operanti in questo settore a livello mondiale», ha dichiarato l’amministratore delegato secondo quanto si apprende da ANSA. In grado di adattare il proprio funzionamento al tono muscolare di ogni persona, il capitale di BionIt Labs, con queste nuove risorse, sale a oltre 12 milioni di euro dalla sua fondazione. Adesso la startup salentina punta a espandere le proprie attività nel mercato degli Stati Uniti e ampliare l’offerta dei prodotti.