Il nostro appuntamento con “Il glossario dello startupper” oggi vuole fare luce sulle differenze tra due tra le figure chiave di riferimento per chi fa impresa in tema di investimenti: i business angel e i venture capitalist. Spesso confusi, in realtà questi professionisti hanno ruoli e forniscono opportunità differenti per gli startupper. Scopriamo insieme quali.
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Business angel
I business angel sono investitori informali che offrono capitale e conoscenze alle startup che hanno buone prospettive di sviluppo. Gli investitori informali, a differenza di quelli formali (come gli istituti di credito), investono direttamente nella startup e non si limitano a fornire il capitale. In particolare, si tratta di professionisti che hanno esperienza nel settore perchè vi hanno già lavorato o sono ancora attivi e intendono investire in un settore ad alto rischio e rendimento. Il business angel, quindi, oltre a offrire le proprie conoscenze e competenze, aiuta concretamente la startup a sviluppare la propria idea.
Venture capitalist
Il venture capitalist, come il business angel, è un investitore informale che supporta le startup promettenti che sono già operative e hanno grandi potenzialità di sviluppo e rendimento sia dal punto di vista economico che strategico. A differenza degli investori formali come banche o privati, il rapporto tra venture capitalist e startup non è meramente economico e limitato alla risoluzione del credito-debito. Questi professionisti, infatti, entrano direttamente nella gestione e nelle decisioni della startup come proprietario, per assicurare il raggiungimento degli obiettivi proposti. Quando il valore della startup sul mercato aumenta, il venture capitalist vende le azioni guadagnando sulla differenza di prezzo rispetto a quando le ha comprate.
Venture capitalist vs business angel
Le differenze tra queste due figure chiave per l’ecosistema imprenditoriale possono essere sintetizzate in questi 4 punti:
- Mentre i venture capitalist si concentrano su startup già avviate e con una certa posizione nel mercato, i business angel si occupano principalmente delle realtà early stage;
- Solitamente, le somme investite dai venture capitalist sono consistenti e arrivano fino ai 500mila euro mentre i business angel fino a 200mila euro;
- Entrambe le figure entrano a far parte dell’azienda comprandone una quota, ma i tempi stimati per raccoglierne i frutti sono diversi: dai 2 ai 5 anni per i business angel, da 5 a 7 per i venture capitalist;
- I business angel solitamente assistono gli imprenditori e fungono da consulenti, fornendo linee guida e consigli. In modo simile, i venture capitalist lavorano al fianco degli innovatori ma hanno un controllo più ampio sulle operazioni svolte.