Il nostro approfondimento con “Il glossario dello startupper” prosegue alla scoperta del mondo delle scaleup, evoluzioni naturali delle startup. Ma che cos’è esattamente una scaleup? E come lo si diventa? Scopriamolo insieme.
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Che cos’è una scaleup
Una scaleup è una società innovativa che ha già sviluppato il suo prodotto o servizio, ha definito il suo business model (scalabile e ripetibile), opera sul mercato e presenta alcune caratteristiche di successo che le permettono di ambire a una crescita internazionale in termini di: mercato, business, organizzazione, fatturato. Sotto il profilo finanziario, lo scopo di questo tipo di aziende e della loro crescita è anche quello di ripagare i suoi investitori, attraverso una qualche forma di exit.
Evoluzione di startup
Il passaggio da startup a scaleup non è sempre chiaro. Le metriche di mercato non sono precise e definite e variano anche in base alle dimensioni del contesto di riferimento, al tipo di settore in cui si opera e del modello di business (B2C o B2B). Per Deloitte, sono “fast growing startup”, ovvero società che nei primi 5 anni di vita raggiungono almeno 10 milioni di dollari di fatturato. Secondo una definizione più generica, differiscono dalle startup in quanto hanno già superato alcune fasi su cui è focalizzata l’attività della startup (in particolare, la ricerca di un business model scalabile e ripetibile) e possono, dunque, concentrarsi sulla crescita. Possiamo dire senza dubbio che una scaleup, per definirsi tale, deve:
- avere convalidato il proprio modello di business;
- risolto le sfide a cui sono chiamate a far fronte le startup;
- essere pronta a una crescita esponenziale.