La notizia che, di nuovo, vede Musk al centro della scena è quella dell’operazione ostile lanciata dal Ceo di Tesla per acquisire OpenAI a circa 100 miliardi di dollari. La valutazione, come abbiamo scritto, è in realtà molto inferiore all’ultima sancita dal round da 6,6 miliardi di dollari del 2024 (157 miliardi). Per alcuni potrebbe essere una mossa per mettere semplicemente il bastone tra le ruote all’azienda rivale, già alle prese con gli effetti di DeepSeek sulle Borse un paio di settimane fa. Vediamo chi c’è dietro al consorzio che ha avanzato la proposta.
Chi c’è nel consorzio di Musk che punta ad acquisire OpenAI?
Come si legge su TechCrunch, nel consorzio sono presenti Baron Capital Group Inc., Valor Management, Atreides Management, Vy Fund III, Emmanuel Capital Management ed Eight Partners VC LLC. Si tratta di soggetti che orbitano da tempo attorno agli affari di Elon Musk: Baron Capital Group, ad esempio, ha azioni in Tesla e SpaceX. In quest’ultima ha interessi anche Atreides, mentre Valor Management è un investitore anche del progetto SolarCity.
Vy Capital ha acquistato quote di Neuralink e di The Boring Company. Eight Partners VC ha infine come managing partner Joe Lonsdale, sostenitore di Elon Musk. Di recente si è complimentato con il Ceo di Tesla per i risultati del suo nuovo incarico a capo di DOGE. Insomma, nell’operazione per tentare l’acquisizione di OpenAI l’uomo più ricco del mondo ha il sostegno finanziario di attori a lui molto vicini.