Il fondo di co-investimento da 13,5 milioni di euro istituito e gestito da CDP Venture Capital opererà per supportare le iniziative meritevoli
Si chiama Toscana Next, il nuovo fondo di co-investimento per sostenere le startup e le iniziative di innovazione sul territorio della Toscana fornendo risorse a supporto dei programmi di accelerazione, delle iniziative di trasferimento tecnologico e delle startup in tutte le fasi del ciclo di vita con operatività nella regione Toscana. Istituito e gestito da CDP Venture Capital SGR, Toscana Next ha una dotazione complessiva di 13,5 milioni di euro ed è sottoscritto dalle principali fondazioni di origine bancaria del territorio: Fondazione CR Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione MPS e Fondazione Caript.
Il fondo opererà co-investendo assieme ai fondi gestiti da CDP Venture Capital SGR ogni volta che saranno individuate iniziative meritevoli sul territorio. In questo modo, Toscana Next potrà potenziare le dotazioni per gli investimenti in Regione, aggiungendo un ulteriore strumento di contatto tra le Fondazioni di origine bancaria e i loro partner con le startup in cerca di nuovi capitali per il proprio sviluppo.
Innovazione sul territorio
Toscana Next nasce per fornire risorse a supporto dei programmi di accelerazione, delle iniziative di trasferimento tecnologico, e in tutte le fasi del ciclo di vita, dal pre-seed al late stage, delle startup con operatività nella regione. «Per Fondazione CR Firenze – ha affermato il Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori – si tratta della realizzazione di uno strumento essenziale al supporto dell’innovazione assieme ai molti grant a sostegno della ricerca scientifica, alla scuola di coding 42 Firenze in partnership con Luiss, ai tre programmi di accelerazione, Hubble e Italian LifeStyle con NanaBianca, Intesa Sanpaolo e Fondazione per la Ricerca e Innovazione nonché Impresa Campus con l’Università degli Studi di Firenze».
All’evento di presentazione sono intervenuti i presidenti delle fondazioni che hanno sottoscritto il fondo, e i rappresentanti di tre startup toscane: Loqui, Weabios ed Endostart, con i responsabili degli acceleratori e incubatori dove hanno trovato l’ambiente per svilupparsi Alessandro Sordi (Nana Bianca), Andrea Di Benedetto (Polo Navacchio) e Fabrizio Landi (Fondazione Toscana Life Sciences).
«La possibilità di accompagnare le startup nella fase di seed capital e nei round successivi, così come l’opportunità di dotare l’ecosistema dell’innovazione delle risorse finanziarie necessarie per ampliare la propria offerta – ha concluso Salvadori – rappresentano un elemento essenziale affinché il nostro territorio sia in grado di far nascere e far crescere l’innovazione e la cultura digitale alla base dello sviluppo delle principali società moderne».