La gift tech italiana che seleziona il meglio del mercato cittadino partecipa al FuoriSalone Milanese
Emozioni, qualità e artigianalità. Invito a cena, compleanno o anniversario da festeggiare? La domanda è sempre una: Cosa Porto? La volontà di regalare qualcosa di bello, buono e ricercato o anche solo di concedersi un piccolo sfizio, spesso si scontra con una realtà sovraccarica di lavoro e impegni che impedisce di selezionare il regalo perfetto.
No panic, a questo ci pensa Cosaporto, la startup digitale, infatti, è la numero uno nella selezione delle migliori insegne della città dando la possibilità di acquistare, allo stesso prezzo del negozio fisico, prodotti d’eccezione e personalizzati. Si spazia dal food & beverage, con la pasticceria d’autore, l’alta gastronomia e i migliori vini, alle scenografiche composizioni floreali, da oggetti di design a pensieri per i più piccoli e altre idee originali, tutti uniti da un unico comune denominatore: l’eccellenza.
Cosaporto, quality delivery
Il modello di business conferisce a Cosaporto un posizionamento unico sul mercato del delivery, andando a intercettare una domanda (ma anche un’offerta) fin qui ancora insoddisfatta, e una clientela prodiga ed esigente.
Oltre 250 partner che hanno scelto Cosaporto per affacciarsi o consolidare la presenza su un mercato in ascesa, ma certamente non per tutti, come quello del delivery. Partner di cui l’80% in esclusiva, e oltre 10 ristoranti stellati Michelin; nomi di rilevanza nazionale nel mondo del food (tra gli altri Carlo Cracco, Iginio Massari, Ernst Knam, Claudio Sadler, Davide Longoni, Gabriele Bonci, Francesco Panella), ma anche grandi brand internazionali (LVMH, Rinascente, Giorgio Armani, MAC Cosmetics) che avrebbero guardato con diffidenza ad altre soluzioni di delivery, ma che invece si sono riconosciuti e ritrovati pienamente nei valori e nel modello operativo e di servizio proposto da Cosaporto, che pone al centro la selezione dei partner, la comunicazione, la soddisfazione del cliente e, in una sola parola, la qualità di tutta l’esperienza.
Impegno per la sostenibilità e l’ambiente
La startup offre inoltre un ampio ventaglio di soluzioni anche per il segmento business. Alle aziende, infatti, si offrono servizi di catering, coffee break, light lunch e aperitivi, e regalistica per i clienti. Fin dall’inizio di questa avventura, Cosaporto ha dimostrato un forte impegno per la sostenibilità e l’ambiente, con packaging eco-friendly e attività di delivery svolte prevalentemente con mezzi di trasporto elettrici. Grande è l’attenzione anche al sociale, infatti Cosaporto è il primo delivery con una categoria dedicata al Charity, che associa la donazione all’esperienza regalo e diffonde il messaggio solidale all’interno del network dei negozi, che spesso si uniscono alle donazioni ed alla comunicazione del progetto, e dei clienti.
Anche Mercato Centrale ha scelto Cosaporto per consegnare i prodotti dei suoi artigiani; grazie alla partnership tra il famoso mercato metropolitano ed il quality delivery, è ora possibile acquistare i prodotti presenti nello store di Milano, Roma, Torino e Firenze, e vederli recapitati a casa propria o di chiunque si voglia in poche ore.
Cosaporto, storia, numeri e obiettivi
La storia di Cosaporto inizia a Roma nel 2017, da un’intuizione di Stefano Manili, manager cinquantenne con una lunga esperienza in consulenza, per poi conquistare Milano, Torino, Bologna, Firenze, Londra e, con il recente progetto temporary estivo, anche Forte dei Marmi.
Nella compagine societaria, composta da top manager e imprenditori, ci sono anche Boost Heroes, e l’investitore istituzionale Lazio Innova, che a inizio 2021 hanno partecipato al round da di oltre due milioni di euro di Cosaporto.
I numeri parlano di una crescita costante a tre cifre. Nel 2020 il volume di ordini è aumentato di oltre sei volte, rispetto all’anno precedente, con un giro d’affari che ha superato i tre milioni di euro ed è destinato a raddoppiare nel 2021. Con un team di oltre 20 persone, l’obiettivo di Cosaporto è consolidarsi in Italia, aumentando la capillarità del servizio e crescendo nel segmento B2B, e dare una forte spinta all’internazionalizzazione, con la conquista di altre grandi città europee.
Parallelamente sono in partenza nuove iniziative volte a valorizzare la piattaforma tecnologica proprietaria, da mettere a disposizione come servizio per la gestione degli ordini (Delivery As A Service), e la crescente quantità di dati disponibile, con una consulenza a negozi e grandi brand per lo sviluppo del proprio business.