Due miliardi di euro al Fondo nazionale innovazione per il venture capital. È l’effetto di un emendamento al decreto infrastrutture approvato lunedì dalle commissioni Ambiente e Trasporti della Camera
Il Fondo Nazionale Innovazione, creato nel 2019 per aiutare chi fa innovazione in Italia, e che aveva già una dotazione di 1,3 miliardi di euro, oggi aggiunge risorse per 2 miliardi di euro.
I fondi sono destinati al Venture Capital per effetto di un emendamento al decreto infrastrutture approvato alla Camera. Il primo firmatario è Sestino Giacomini (Forza Italia) che su Facebook scrive: “L’emendamento mira a rafforzare il settore del #venturecapital. A tal fine il #MISE potrà sottoscrivere, fino ad un ammontare pari a euro 2 miliardi, quote o azioni di uno o più fondi per il venture capital, incluse quote o azioni di fondi di #venturedebt”.
L’emendamento prevede che i due miliardi siano assegnati entro il 31 dicembre al Ministero dello Sviluppo Economico.
Il ministero potrà utilizzare la somma per sottoscrivere quote o azioni di fondi per il venture capital
e per il venture debt istituiti da Cassa depositi e prestiti Venture Capital Sgr, gestiti dal Fondo nazionale innovazione.
I fondi di CDP Venture Capital
Il Fondo Nazionale Innovazione – CDP Venture Capital SGR, opera attraverso fondi di investimento diretti e indiretti a sostegno delle startup e ha la mission di rendere il sistema del venture capital un asse portante dello sviluppo economico e dell’innovazione dell’Italia. Ecco i fondi gestiti da CDP Venture Capital SGR
- Fondo Italia Venture I per supportare le startup lungo tutto il ciclo di vita delle imprese (dalla fase seed al late stage);
- Fondo Italia Venture II per supportare le startup con focus nelle regioni del Sud Italia;
- Fondo di Fondi VenturItaly per favorire la nascita di fondi di Venture Capital anche di nuova costituzione;
- Fondo Acceleratori, per favorire la nascita di un ecosistema di acceleratori di impresa a supporto delle start-up;
- Fondo Boost Innovation, per favorire co-Investimenti con partner industriali / istituzionali in imprese caratterizzate da forte innovazione di prodotto e/o servizio sia in fase pre-seed / seed, sia in fase più avanzata;
- Fondo Technology Transfer, per favorire Investimenti diretti e indiretti al fine di accelerare la nascita e lo sviluppo delle startup deep tech e di fondi di investimento specializzati nel trasferimento tecnologico;
- Fondo Evoluzione, per favorire investimenti diretti, attraverso round A e B, nelle migliori start-up e PMI innovative guidate da imprenditori talentuosi e ambiziosi;
- Fondo Rilancio Startup, che co-investe con investitori regolamentati e/o qualificati in start-up o PMI innovative italiane che: 1) siano state ammesse alle agevolazioni Smart & Start; 2) abbiano subito una riduzione di almeno il 30% dei ricavi nel 2020 rispetto a uno dei semestri del 2019.